Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Blitz anti-droga, quattro arresti e maxi-sequestro di ketamina
Giovani del capoluogo scoperti dai carabinieri in un controllo stradale
BELLUNO Stavano tornando nel capoluogo, ma oltrepassato il casello dell’A27 a Cadola, i carabinieri li hanno fermati per un normale controllo: sotto i sedili avevano marijuana e mezzo litro di ketamina, una potente droga sintetica. Sono finiti così in carcere quattro giovani di Belluno. Stando a quanto riferito dall’Arma sarebbe una delle rare volte che le forze dell’ordine trovano della ketamina in provincia.
Verso le 23 di lunedì scorso, durante un controllo sulla circolazione stradale da parte di una pattuglia della Compagnia di Belluno,sono stati fermati, a Cadola, vicino al casello autostradale, quattro giovani di Belluno che viaggiavano su una Audi A4. I quattro, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, hanno subito mostrato un atteggiamento che ha insospettito i carabinieri.
Così la decisione di perquisire l’abitacolo della vettura. E sotto i sedili sono stati trovati, nascosti, 55 grammi di marijuana divisa in tre involucri, 148 grammi di ketamina in una bottiglietta da mezzo litro a sua volta nascosta all’interno di una bottiglia di ammonica e altri 7 grammi di marijuana divisa, questa volta, in due involucri.
I quattro, C. M.di 26 anni, V.E. di 28 anni, O. S.di 23 anni e D. S.di 20 anni sono stati arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria nel carcere di Baldenich.
Nei prossimi giorni la Procura di Belluno procederà con gli interrogatori di garanzia per capire, anche attraverso altri accertamenti dell’Arma, se le dosi di marijuana trovate nell’Audi A4 possono essere considerate per uso personale o se invece erano destinate ad un mercato più ampio. Il gip, inoltre, dovrà stabilire come inquadrare il mezzo litro di ketamina.
A preoccupare è, in particolare, l’aver trovato questa sostanza. Ma di cosa si tratta? È definita una «droga-dance», molto forte, spesso spacciata come ecstasy, solitamente mischiata ad altre droghe come la caffeina. In gergo la ketamina è chiamata «vitamina k» o «super k» o «special k». In medicina è un anestetico usato nella chirurgia infantile e veterinaria. A basse dosi produce un rilassamento generale abbastanza piacevole, ma a dosi più alte produce una sensazione di essere separati dal proprio corpo, di morte imminente e di fortissimo senso di introspezione. Dosi ancora più elevate causano effetti allucinogeni molto simili a quelli dell’Lsd con il quale può essere confuso.
Che conseguenze produce? Un’uscita dal proprio corpo della durata di circa 30 minuti, ma anche un’esperienza di agonia premortale. Questa sostanza viene utilizzata, dai tossicodipendenti, come un allucinogeno dissociativo. A lungo andare la ketamina può portare a una dipendenza, con sintomi prevalentemente psichici. Il consumo cronico favorisce, inoltre, l’insorgere di stati d’ansia e depressione.
Si presume che questa sostanza, anche in minime quantità, possa portare a malfunzionamenti di quelle aree cerebrali che regolano la memoria, l’apprendimento e la percezione. Insomma, un farmaco che, se dosato male e usato come una droga, può creare seri problemi a chi ne assume quantità importanti.
Auto sospetta Su un’Audi A4, oltre al farmaco psichedelico, trovati più di 60 grammi di marijuana