Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Fatture false, in carcere l’ex presidente Nardin

- Gianni Favero © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO «Conto al massimo entro un paio di mesi di farlo uscire dal carcere». L’auspicio è di Luigi Fadalti e l’oggetto della dichiarazi­one è il suo assistito Tiziano Nardin, già presidente del Treviso Calcio in un confuso momento fra l’estate e l’autunno dello scorso anno. Nardin da due giorni si trova in una cella del Santa Bona, a Treviso, a causa di una sentenza passata in giudicato collegata a reati fiscali contestati più di otto anni fa. La pena detentiva, dopo l’appello e il ricorso in Cassazione, risultò di venti mesi, cioè sufficient­i, in condizioni normali, a ottenere dai giudici la sospension­e. Beneficio tuttavia non fruibile dal condannato a causa di una fedina penale che in precedenza risultava già macchiata per reati patrimonia­li e quindi tale da non poter più rinviare il suo percorso verso il carcere. Il quadro dei trascorsi di Nardin, va anche aggiunto, ha fatto decidere il Tribunale di Venezia a non accordare a suo favore neanche la scappatoia dell’affidament­o in prova ai servizi sociali. «E’ questo ciò a cui punto con una nuova istanza ai giudici – precisa Fadalti – dovesse fallire la richiesta in prima battuta della detenzione domiciliar­e».

Quella di Nardin, in sostanza, sarebbe una faccenda di piccola cronaca giudiziari­a per operazioni finanziari­e un po’ troppo in area grigia se l’uomo non fosse stato per un certo periodo sotto i riflettori in uno dei tanti segmenti opachi della storia societaria recente del club calcistico. Finendo a dicembre anche vittima di un pestaggio.

 ??  ?? Pestato L’ex patron del Treviso Calcio è in cella per fatture false
Pestato L’ex patron del Treviso Calcio è in cella per fatture false

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy