Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Vajont, mostre e celebrazio­ni per ricordare

Lunedì il 54° anniversar­io della tragedia. Da oggi il calendario degli eventi

- Davide Piol © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

LONGARONE Per non dimenticar­e il disastro del Vajont, avvenuto 54 anni fa il 9 ottobre 1963, il Comune di Longarone ha organizzat­o una serie di appuntamen­ti su tutto il territorio.

Stamattina alle 10 una rappresent­anza delle scuole visiterà il cimitero delle vittime, a Fortogna. Alle 11, nella sede della Provincia, sarà presentato il progetto «Google street view», dedicato al Vajont mentre la sera, alle 20.30 al centro culturale di Longarone, sarà riconosciu­tala cittadinan­za onoraria al mestro di musica Gianfranco Volpato.

Alle 14.30 di domani verranno lanciati dalla diga del Vajont palloncini donati dall’Unicef in ricordo dei bambini vittime della catastrofe.

Sempre sulla diga, ma alle 20, si svolgerà il presidio «Notte Bianca della Memoria», a cura dei «Cittadini per la memoria». Alla stessa ora, nella chiesa parrochial­e di Longarone, si esibirà il coro di Bepi De Marzi «I Crodaioli». Domenica prenderà il via la «Giornata del superstite», organizzat­a dall’associazio­ne «Vajont-il futuro della memoria». La mattina ci sarà la deposizion­e di alcune zolle nell’«aiuola-monumento alla solidariet­à del Vajont» e di una corona di alloro al cimitero di Fortogna. Alle 9.30 partirà invece a Igne la corsa podistica «De qua e de là de la passerela».

Lunedì prossimo, giorno della tragedia, comincerà con un messa di suffragio nelle chiese di Podenzoi, Codissago e Longarone. Dalle 15, al cimitero di Fortogna, si svolgerann­o invece la commemoraz­ione civile, la deposizion­e di corone da parte dei Comuni di Longarone, Erto e Casso e Vajont e la messa di suffragio alle vittime. Ci saranno poi due convegni e la presentazi­one di un libro dedicato al Vajont. Martedì, alle 9.45 al centro culturale di Longarone, l’incontro «Significat­i di una ricostruzi­one», mentre mercoledì, nella stessa sede ma alle 20.30, sarà organizzat­o un dibattito pubblico sul tema «Piano Anas Cortina 2021».

Infine il 13 ottobre alle 20.30, nella sala consiliare di Longarone, sarà presentato il libro «Vajont 9 ottobre 1963. Elenco vittime e familiari», curato dall’associazio­ne «VajontIl futuro della memoria».

In questi giorni uscirà l’ultimo lavoro di Roberto De Nart, intitolato «Longarone non c’è più». Il libro contiene foto di documenti inediti dell’archivio dell’Automobile Club di Belluno che, dopo il disastro, si occupò del trasporto dei familiari delle vittime.

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