Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vajont, mostre e celebrazioni per ricordare
Lunedì il 54° anniversario della tragedia. Da oggi il calendario degli eventi
LONGARONE Per non dimenticare il disastro del Vajont, avvenuto 54 anni fa il 9 ottobre 1963, il Comune di Longarone ha organizzato una serie di appuntamenti su tutto il territorio.
Stamattina alle 10 una rappresentanza delle scuole visiterà il cimitero delle vittime, a Fortogna. Alle 11, nella sede della Provincia, sarà presentato il progetto «Google street view», dedicato al Vajont mentre la sera, alle 20.30 al centro culturale di Longarone, sarà riconosciutala cittadinanza onoraria al mestro di musica Gianfranco Volpato.
Alle 14.30 di domani verranno lanciati dalla diga del Vajont palloncini donati dall’Unicef in ricordo dei bambini vittime della catastrofe.
Sempre sulla diga, ma alle 20, si svolgerà il presidio «Notte Bianca della Memoria», a cura dei «Cittadini per la memoria». Alla stessa ora, nella chiesa parrochiale di Longarone, si esibirà il coro di Bepi De Marzi «I Crodaioli». Domenica prenderà il via la «Giornata del superstite», organizzata dall’associazione «Vajont-il futuro della memoria». La mattina ci sarà la deposizione di alcune zolle nell’«aiuola-monumento alla solidarietà del Vajont» e di una corona di alloro al cimitero di Fortogna. Alle 9.30 partirà invece a Igne la corsa podistica «De qua e de là de la passerela».
Lunedì prossimo, giorno della tragedia, comincerà con un messa di suffragio nelle chiese di Podenzoi, Codissago e Longarone. Dalle 15, al cimitero di Fortogna, si svolgeranno invece la commemorazione civile, la deposizione di corone da parte dei Comuni di Longarone, Erto e Casso e Vajont e la messa di suffragio alle vittime. Ci saranno poi due convegni e la presentazione di un libro dedicato al Vajont. Martedì, alle 9.45 al centro culturale di Longarone, l’incontro «Significati di una ricostruzione», mentre mercoledì, nella stessa sede ma alle 20.30, sarà organizzato un dibattito pubblico sul tema «Piano Anas Cortina 2021».
Infine il 13 ottobre alle 20.30, nella sala consiliare di Longarone, sarà presentato il libro «Vajont 9 ottobre 1963. Elenco vittime e familiari», curato dall’associazione «VajontIl futuro della memoria».
In questi giorni uscirà l’ultimo lavoro di Roberto De Nart, intitolato «Longarone non c’è più». Il libro contiene foto di documenti inediti dell’archivio dell’Automobile Club di Belluno che, dopo il disastro, si occupò del trasporto dei familiari delle vittime.