Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
C’è la Mezza maratona Sarà la carica dei 2.636
Domenica un’edizione in «rosa»: iscritte 919 donne
TREVISO Un percorso da cartolina, incastonato fra il centro città e le sponde del Sile. È tutto pronto per l’edizione dei record della «Mezza di Treviso», la corsa ideata dall’ex campione azzurro, Salvatore Bettiol, che quest’anno ha toccato quota 2.636 partecipanti. Numeri incredibili per un evento che, domenica, vedrà l’adesione di 1.717 uomini e 919 donne.
Sarà una mezza maratona colorata di rosa, perché il 35% degli iscritti appartiene al «gentil sesso», ma anche dal respiro più internazionale che in passato: ben 25 le nazioni rappresentate al via.
Oggi alle 15, con l’apertura dell’Expo all’Hotel Maggior Consiglio, scatterà il conto alla rovescia in vista di una corsa che coniuga sport e territorio, valorizzando più che mai il fascino di Treviso «città d’acque».
Commenta l’ex campione azzurro Salvatore Bettiol, responsabile organizzativo della Mezza di Treviso: «Sono numeri importanti. Arriveranno atleti da tutta Italia, molti anche dall’estero. Abbiamo notizie di alberghi pieni. Non è un momento facile: ci sono gare che chiudono, altre che si ridimensionano. Ma attorno a noi vedo molto entusiasmo. Gli appassionati apprezzano il nostro modo di organizzare: a giugno abbiamo portato duemila persone a correre all’alba a Treviso. Non ci riescono neanche nelle grandi città»
Tra i punti di forza della Mezza di Treviso c’è un percorso suggestivo che si sviluppa tra il centro città e le sponde del Sile.
«L’abbiamo studiato nel 2014 e quello è rimasto. La conferma di data e percorso — continua Bettiol — senza fare cambiamenti tutti gli anni, mi sembra un segnale di qualità organizzativa. Quest’anno, per la prima volta, introdurremo una variante: il traguardo non sarà più in Borgo Cavour, ma in viale Bartolomeo d’Alviano, a pochi metri dalla partenza. Una piccola novità che servirà a razionalizzare gli spazi. L’arrivo ai piedi delle mura mi incuriosisce. Lo immagino emozionante, qualcosa di unico».
C’è grande attesa per conoscere anche i nomi dei protagonisti in una gara che si preannuncia frizzante. Finora gli organizzatori hanno ufficializzato due nomi che non passeranno inosservati: Pietro Riva e Paolo Zanatta. Riva è considerato una delle più grandi promesse del fondo azzurro, mentre Zanatta sarà l’atleta di casa (originario di Volpago del Montello) per la prima volta in gara nella Mezza di Treviso
Tra i partecipanti, il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, il presidente e Ceo di Diadora Enrico Moretti Polegato e il campione olimpico di maratona a Seul 1988, Gelindo Bordin. L’oro ai Giochi sta seguendo la preparazione delle venti ragazze che, grazie a Diadora, avranno la possibilità di partecipare alla prossima maratona di New York e che, nella Mezza di Treviso, avranno un test più che attendibile per non sfigurare nella Grande Mela.
Top runner In gara Pietro Riva, promessa del fondo e Paolo Zanatta Corridori Vip Il sindaco Manildo, Moretti Polegato Jr. e l’ex campione Bordin