Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Mezza maratona, la carica dei 2.600

Treviso, domani la corsa in centro. Scattano divieti a circolazio­ne e parcheggi

- Pigozzo

TREVISO La carica dei 2.655 iscritti invaderà domani la città. Ma già oggi scattano alcuni divieti di sosta decisi ieri dal Comune e resi necessari per il corretto svolgiment­o della gara. La mezza maratona di Treviso si prepara a colorare le vie del centro. Oltre un terzo degli iscritti sono donne. Domani attenzione alla viabilità modificata e ai divieti di parcheggio. Si parte da viale d’Alviano e per la prima volta si arriva nello stesso punto. Tra i runner anche il sindaco.

TREVISO Una marea colorata che corre, ma anche strade bloccate e divieti di sosta. La mezza maratona di Treviso entra nel vivo, domani migliaia di persone affolleran­no il centro storico. Atleti, accompagna­tori, curiosi: sarà una domenica mattina di gioia e sport come raramente capita. Perché grazie agli sforzi e alla profession­alità dell’organizzat­ore Salvatore Bettiol ormai la Mezza di Treviso è considerat­a tra i runner uno degli eventi immancabil­i nel calendario nazionale. Ieri l’apertura dell’Expo all’Hotel Maggior Consiglio, col ritiro dei pettorali per i 2.655 gli iscritti: oltre un terzo sono donne (928), anche questo è record.

Un evento che avrà ripercussi­oni sulla viabilità. Ieri Ca’ Sugana ha firmato l’ordinanza coi divieti di transito e di parcheggio nelle zone dove si correrà la gara. In viale D’Alviano – partenza programmat­a domenica mattina alle 9.30 - ad esempio il divieto di sosta con rimozione inizia già oggi a mezzogiorn­o.

II percorso è infatti caratteriz­zato da un’importante novità: il traguardo non sarà più collocato in Borgo Cavour, come nelle prime tre edizioni, ma in viale Bartolomeo d’Alviano, ai piedi delle mura. Partenza e arrivo, per la prima volta, coincidera­nno. Gli atleti, nel finale di gara, dopo aver percorso via Calmaggior­e e imboccato via Canova, svolterann­o a destra per via Fra’ Giocondo e da lì arriverann­o in viale d’Alviano. Per il resto, confermato il percorso che tanti apprezzame­nti ha riscoscant­o so nelle precedenti edizioni, lungo queste strade sono previsti divieti di sosta e di circolazio­ne, come peraltro in centro storico, per lasciar correre gli atleti. Dopo la partenza in viale d’Alviano, la gara percorrerà viale Fra’ Giocondo e viale Burchiella­ti. Gli atleti usciranno dal perimetro del centro storico, imboccando Varco Manzoni. Da lì, percorrend­o viale Vittorio Veneto, la gara si dirigerà verso Sant’Artemio. Attraverse­rà il parco della Provincia di Treviso, passando ac- al Parco dello Storga, ed entrerà prima nel territorio comunale di Carbonera e poi in quello di Silea.

Il ritorno verso Treviso avverrà lungo le rive del Sile, percorrend­o la Restera, sino al Ponte della Gobba. Gli ultimi chilometri saranno nel cuore della città: dalla zona delle riviere gli atleti si dirigerann­o verso Piazza dei Signori, percorrera­nno via Calmaggior­e e passeranno accanto al Duomo. Poi l’ultima corsa a perdifiato, verso la medaglia.

Tra i protagonis­ti, oltre ai top runner già annunciati, ci sarà anche il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo: è la sua terza Mezza di Treviso, che ha già corso nel 2014 e 2016. Manildo, che avrà al suo fianco anche l’assessore al Bilancio, Alessandra Gazzola, non sarà l’unico sindaco al via. Tra gli iscritti, figura infatti anche il primo cittadino di Riese Pio X, Matteo Guidolin. Annunciato anche il presidente e ceo di Diadora, Enrico Moretti Polegato.

L’azienda di Caerano San Marco sarà rappresent­ata al via anche dal campione olimpico di maratona a Seul 1988, Gelindo Bordin, e dall’ex ciclista d’origine lituana Diana Ziliute, iridata a Valkenburg 1998 e bronzo all’Olimpiade di Sydney nel 2000. Iscritto anche il manager trevigiano Federico Zoppas. Complessiv­amente, venticinqu­e le nazioni rappresent­ate al via: correranno anche atleti dal Brasile e dagli Stati Uniti, dal Canada e da molti Paesi europei.

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