Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
De’ Longhi, il primo sorriso Antonutti: «Una vittoria di squadra, grazie ai tifosi»
TREVISO Una vittoria con oltre trenta punti di scarto, grandi giocate e, soprattutto, tantissimo entusiasmo. Non poteva esserci ritorno migliore al Palaverde per la De’Longhi, che contro Bergamo ha riscattato la sconfitta con Piacenza e mostrato tutta la forza del roster biancoblù.
Pur senza capitan Matteo Fantinelli la squadra ha giocato un basket spumeggiante e di qualità, mettendo in mostra le linee tattiche e tecniche volute quest’anno da coach Stefano Pillastrini. Il resto l’hanno fatto le qualità dei singoli: dalle giocate strepitose di John Brown, già idolo del Palaverde, alla mano bollente di Michele Antonutti che si è presentato ai suoi nuovi tifosi con 26 punti e tante altre belle cose che non finiscono nelle statistiche del foglio gara. «Quando si è squadra, durante la partita si cerca di passare la palla a chi è più caldo — dice proprio Antonutti — e i miei compagni sono stati bravi a trovarmi quando stavo bene. Avendo compagni molto pericolosi riesco a trovare più spazi e ringrazio la squadra. Il resto l’ha fatto un ambiente incredibile: caloroso, sempre vicino alla squadra, ringrazio veramente i tifosi. Noi però dobbiamo concentrarci nel lavoro settimanale, abbiamo ancora tante cose da migliorare».
Antonutti è stato infallibile dall’arco, con quattro triple infilate senza errori, anche per demeriti della difesa orobica che ha concesso all’ex pistoiese decisamente troppo spazio dai 6,75. «Quando trovi compagni che conoscono le tue caratteristiche e ti mettono in ritmo è tutto più facile. Sono felice che mi cerchino e spero di riuscire anch’io a mettere in ritmo gli altri, le squadre più forti hanno bisogno che ognuno si impegni per aiutare i compagni». Resta con i piedi ben ancorati per terra invece coach Stefano Pillastrini, soddisfatto del risultato, ma anche ben conscio che per Tvb arriveranno partite molto più complicate di questa.
«Adesso è ancora difficile fare valutazioni. Abbiamo lavorato sulla mentalità — dice il “Pilla” — cercando di giocare tutte le palle. Queste sono partite che danno entusiasmo, certo, ma non dobbiamo illuderci visto che in difesa dobbiamo ancora lavorare molto per raggiungere i livelli della stagione passata».