Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sente un ladro in casa, si nasconde e chiama il 112: il bandito finisce in cella
MOGLIANO Si accorge di avere un ladro in casa, si nasconde e chiama il 112 consentendo ai carabinieri di arrestarlo poco dopo. Non si è perso d’animo, lunedì sera, un pensionato 78enne quando, rientrando, si è accorto che c’era un intruso al piano di sopra. Anziché urlare per mettere in fuga il malvivente, con coraggio l’anziano ha deciso di nascondersi e, armato di cellulare, ha composto il 112. Erano da poco passate le 19 quando alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata la chiamata del 78enne che a mezza voce chiedeva aiuto: «C’è un ladro in casa, correte in piazza Sant’Antonino a Mogliano». Immediatamente dalla stazione moglianese sono partite le pattuglie, arrivate sul posto in tempo per vedere il malvivente uscire di corsa dalla casa del pensionato. Lo hanno subito inseguito e il ladro ha tentato di fuggire lungo il Terraglio, ma è stato bloccato e arrestato per tentato furto. Si tratta di un 24enne albanese residente a Quarto d’Altino, nel Veneziano, con vari precedenti di polizia. Il giovane era entrato nell’abitazione nel tardo pomeriggio approfittando dell’oscurità e forzando la porta a colpi di scalpello da muratore. Probabilmente pensava che in casa non ci fosse nessuno e di poter agire indisturbato, ma non ha messo conto il rientro del proprietario.
Non solo: non se ne è neppure accorto intento com’era a cercare contanti e gioielli, finendo così col finire in trappola. Il giovane è stato portato in carcere in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
A Mogliano Il 78enne era appena rincasato. Il malvivente 24enne è stato tradito dal fracasso