Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Con l’ordinanza alcolici ridotti del 30%
A tre mesi dall’introduzione dei divieti, le vendite al supermercato sono notevolmente diminuite
TREVISO L’ordinanza era stata firmata dal sindaco per ridurre l’abuso di alcolici ai giardinetti di Sant’Andrea e nei dintorni di piazza Borsa e piazza Giustiniani: divieto di vendita di vino, birra e superalcolici vari. Dopo tre mesi di sperimentazione, al supermercato Pam interessato dall’ordinanda hanno evidenziato un 30% in meno di vendite ai clienti di passaggio e a potenziali soggetti a rischio, cioè coloro che poi andavano a ubriacarsi nei vicoli o sulle panchine. E adesso il Comune pensa a estendere il divieto ad altri punti vendita. «Vista l’efficacia dello strumento, potremmo anche pensare di estenderlo ad altre situazioni – ha detto il primo cittadino Giovanni Manildo -. L’ordinanza ha ottenuto l’effetto che volevamo, fermare un certo tipo di acquisto. Ora c’è più decoro».
«Il giro di vite funziona», ha ribadito ieri il vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto dopo un incontro con i referenti della filiale di Treviso del Pam. «La polizia locale, specie sotto Natale e nei mesi invernali, è già presente ai giardini di Sant’Andrea ma lo sarà ancor di più davanti al supermercato – ha spiegato -. Stiamo valutando delle nuove misure per far sì che, dopo il periodo sperimentale di questa ordinanza che si è rivelata molto positiva, vi possano essere nuove misure ad hoc che tengano conto da un lato delle esigenze di vendita e dall’altro dell’attenzione alla tutela del decoro».
«Pam Panorama – hanno detto i referenti del gruppo conferma la disponibilità per la collaborazione con il Comune di Treviso, impegnato in un percorso volto al contrasto del degrado della zona dovuto anche all’abuso di alcol». L’ordinanza prevede che dalle 14 alla chiusura del supermercato non si possano vendere alcolici a chi non compra anche altri generi: è emerso che il 60% degli acquisti veniva effettuato da clienti abituali, mentre il restante 40% da utenti non fidelizzati. Ed è su questi clienti che è stato un calo del 30% negli acquisti. L’ordinanza era stata estesa anche all’Africa market* di piazza Giustiniani: la polizia locale ne ha confermato l’applicazione. (s.ma.)