Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vespa contro un Suv, muore a 27 anni
La vittima è Alberto Longo. L’incidente in via Castagnole, nei pressi della Osram
TREVISO Lo scontro violento tra una Vespa e un Suv, le urla e il sangue. Alberto Longo, 27 anni, è morto ieri in un tragico incidente avvenuto alle 18,35 tra Treviso e Castagnole di Paese, in via Castagnole, poco distante dallo stabilimento Osram e da un passaggio a livello. Dopo l’impatto, il fuoristrada ha finito la sua corsa nel fossato che costeggia la strada. Ferita la donna al volante e il figlio che era in auto con lei. Sulla causa e la dinamica indaga la polizia locale.
TREVISO Un piccolo fuoristrada che si schianta frontalmente contro una Vespa e finisce la sua corsa in un fossato, e contro un albero. È la dinamica dello schianto che ieri sera ha lasciato sulla strada, inerme, un ragazzo. Alberto Longo aveva 27 anni e abitava poco distante dal luogo dell’impatto. In sella alla sua Vespa stava facendo ritorno a casa.
Sul rettilineo
La tragedia si è consumata poco dopo le 18.30 di ieri in via Castagnole, lungo il rettilineo sul quale si affaccia l’azienda Osram. È lì che la Toyota Rav4 condotta da una 47enne di Paese, che viaggiava insieme alla figlia di 7 anni, si è scontrata con la Vespa 125 d’epoca del giovane. L’esatta dinamica dell’incidente è tuttora al vaglio della polizia locale di Treviso: non ci sono, infatti, testimoni diretti del sinistro, peraltro avvenuto in un tratto poco illuminato. Ma dai primi accertamenti sembra che la Toyota e lo scooter procedessero in direzione opposta. Il piccolo fuoristrada viaggiava verso Paese, mentre il ragazzo in moto verso Treviso. All’altezza della Osram, per cause in corso di accertamento, i due mezzi si sono scontrati frontalmente. Per l’impatto il 27enne ha perso il controllo della Vespa, cadendo al centro della carreggiata. Il fuoristrada ha invece continuato la sua corsa finendo nel fossato che costeggia la strada e fermandosi contro un albero.
Soccorsi vani
Immediata la richiesta di soccorso al Suem 118 da parte degli altri automobilisti in transito. In pochi minuti sul posto sono arrivati i sanitari con auto medica e ambulanza. Rapidità purtroppo vana per Alberto Longo. Le lesioni riportate nello schianto ne hanno provocato la morte quasi istantanea. Sotto choc la donna al volante della Toyota, che è stata soccorsa dai sanitari e trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello. Nell’impatto ha riportato ferite gravi ma non corre pericolo di vita. Solo ferite lievi, fortunatamente, per la figlia di 7 anni, trattenuta in osservazione qualche ora in ospedale, in via precauzionale. Sul luogo dell’incidente in pochi minuti sono arrivate molte persone, tra queste il fratello della vittima, che stava rientrando a casa. Ha visto l’incidente e ha riconosciuto la Vespa del fratello. Poco dopo è stato raggiunto da una zia. Loro hanno effettuato il riconoscimento della salma, poi trasferita all’obitorio del Ca’ Foncello, a disposizione della magistratura.
La scia di sangue
Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia locale di Treviso. Si tratta del secondo incidente mortale in due giorni in provincia di Treviso. Giovedì, a perdere la vita a Castelfranco è stata Gina Cecchin, pensionata di 77 anni investita da una Fiat 500 condotta da un giovane di 21 anni. La pensionata è stata travolta mentre attraversava sulle strisce in Borgo Treviso, poco distante dall’abitazione della donna che viveva in Borgo Padova.