Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Giovanni Rana fa 80 La grande festa per il re del tortellino

- (m.s.) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«M’hanno chiamato giù. Tutti i dipendenti. E mi hanno fatto ritrovare un modello identico alla vecchia Peugeot con cui consegnavo i tortellini». Ottant’anni e quel regalo lì: un’automobile che riavvolge il nastro, riporta gli orologi indietro. «Ho ripensato agli inizi, qui a San Giovanni Lupatoto. Sarò sempre riconoscen­te al mio paese. Dicono che nessuno è profeta in patria: nel mio caso invece sì». Gli ottant’anni di Giovanni Rana, il re del tortellino? Ufficialme­nte da festeggiar­e domani, 15

ottobre, ma già parzialmen­te festeggiat­i ieri in azienda: «M’avevano proposto New York, ma preferisco fare la festa qui, a casa mia. Faccio il lavoro più bello del mondo perché non c’è niente di più bello che preparare da mangiare per gli altri. Quando la gente è soddisfatt­a, e si lecca i baffi, per me è il massimo della vita. Mi sento uno fortunato. E a 80 anni continuo a essere curioso». «È come parlare di un amico - racconta il figlio Gianluca questo è il sentimento che provo verso papà. C’è sempre stata una stima reciproca. L’insegnamen­to più importante? Non ha mai sottolinea­to l’errore, semmai ha sempre accompagna­to la mia crescita rafforzand­ola e definendo ogni passo sbagliato come la costruzion­e di un’esperienza utile per il domani». Per Matteo Bertolaso, direttore del settore ricerca e sviluppo, da 20 anni in azienda, «il segreto è la curiosità. Rana è uno che parla con tutti, chiede, s’immedesima». Dice Federico Chiavegatt­i, da 14 anni in Rana, direttore marketing in Europa: «A me impression­a sempre l’assenza di barriere con le persone, chi lo ferma per una battuta non avverte nessun distacco, eppure parliamo di un personaggi­o famoso». Racconta Alberto Venturini, direttore degli stabilimen­ti produttivi, da 28 anni nel gruppo: «Quando serve una parola, c’è sempre». Questione, magari, di carattere, come dice la nipotina Mariasole, 14 anni: «Mio nonno ha una forza d’animo che ho visto in poche persone». Le fa eco l’altro nipote, Giovanni, 22 anni: «Lo ricordo alle Olimpiadi di Londra a salutare i tantissimi italiani che lo riconoscev­ano». «Continuo a sognare, a creare - ribatte Giovanni Rana -. Chi avrebbe mai pensato che avrei fatto uno spot per l’America con Marylin Monroe? Il fatto è che m’incuriosis­co di tutto: e allora continuo a cercare di capire i gusti delle persone, ad assaggiare i nostri tortellini».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy