Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il corteo Alle 11.30 si muove da piazza dei Martiri e in chiusura il comizio dal palco
abbiamo già ricevuto adesioni anche dall’estero: Germania, Svizzera, anche Australia. Tutti bellunesi lontani da casa e che vogliono partecipare a questa battaglia, quest’anno con ancora più forza visto che le regole non consentono loro di poter votare dall’estero per il referendum provinciale».
Per il Bard, «è fondamentale che tutti vadano a votare, non avremo più un’occasione simile. Non è più tempo di discutere se potevamo fare di meglio o di peggio, se si è speso troppo, se è un quesito colorato di rosso, di verde o di grigio: ci stanno chiedendo se vogliamo realmente gestire noi questo territorio, senza intromissioni romane o veneziane. Con i nostri fuochi, speriamo di poter riscaldare i cuori dei bellunesi verso il referendum».
Si terrà invece lunedì, alle 20.30 alla gelateria Europa di Lamon (località Giaon), l’incontro della Lega Nord sul referendum del 22 ottobre. Parteciperanno, tra gli altri, l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin e il consigliere regionale Franco Gidoni.
E sempre per approfondire il tema dell’autonomia, ieri sera, il Centro consorzi e Rete imprese dolomiti hanno organizzato un convegno sui possibili effetti del referendum. «È solo consultivo, non cambierà niente. Importanti sono però le idee che vengono lanciate e il “fare sistema” che nascerà», spiega Michele Talo, direttore del Centro consorzi. Ospite della serata il sociologo bellunese Diego Cason. «I referendum nascono quando le istituzioni non sono capaci di risolvere determinati problemi – dice Cason –. Uno su tutti il trasferimento dei poteri dallo Stato alle regioni. Non possiamo pensare che i referendum risolvano il problema istituzionale di distribuzione delle risorse ma ci saranno degli effetti politici. Capiremo le aspirazioni dei cittadini veneti e bellunesi. Le opinioni a riguardo, positive o negative, sono irrilevanti. Non andare a votare significherebbe rendere vano un referendum irripetibile autonomia».