Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il Terraglio Est apre ed è già scontro «Opera a metà? Convincete Treviso»
CASIER Non è stato propriamente un evento festoso e denso di soddisfazione, ieri, l’inaugurazione del tratto di Terraglio Est che collega l’area industriale di Dosson con il Passante di Mestre attraverso il casello di Preganziol. Se il presidente della Regione Luca Zaia ha dato forfait, pare sia stato proprio perché ha subodorato l’entusiasmo un tantino fiacco dei sindaci dei Comuni attraversati – Casier, Casale sul Sile e Preganziol – i quali hanno infatti subito rilanciato chiedendo il completamento dell’opera con la consier, nessione della parte costruita alla tangenziale di Treviso. Il segmento da ieri praticabile, in sostanza, accontenta tutti gli industriali ed artigiani che offrono così al traffico pesante la possibilità di raggiungere la rete autostradale senza lenti circuiti sulla viabilità ordinaria, aspetto ovviamente apprezzato anche dai sindaci. Ma il lavoro, per gli amministratori, ora è fatto solo a metà. «La nostra è la maggiore zona artigianale e imprenditoriale in provincia di Treviso e potrebbe crescere ancora – ha ricordato il primo cittadino di CaMiriam Giuriati – e quando dico che occorre andare avanti con il secondo stralcio e arrivare alla tangenziale della città non parlo a caso».
Se il progetto non è andato in porto, è la versione dell’amministratore delegato di Veneto Strade, Silvano Vernizzi, è perché a Treviso non ci si può arrivare, il sindaco non vuole che si attraversi il quartiere di Sant’Antonino. «Io – ha detto Vernizzi - mi impegno sulla disponibilità di procedere ad una revisione del progetto se c’è un impegno di mediazione dei Comuni di Casier e Preganziol nei confronti di Treviso. Lavoriamo assieme: i soldi, siano 40 o 45 milioni, in qualche modo si trovano». Serve dunque un tratto sulla carta che non interferisca con il quartiere ma che, una volta definito, non incontri più opposizioni, tenendo anche a mente come anche la parte realizzata abbia alle spalle una storia densa di spigoli compresa una manifestazione degli imprenditori dell’area, nel 2013. Ad esprimere soddisfazione, in ogni caso, è stata ieri Unindustria Treviso attraverso il suo vicepresidente Fiorenzo Corazza. «Si tratta – ha detto - di un’opera strategica per le imprese di Dosson che senz’altro avrà una ricaduta positiva sulle attività economiche insediate in una delle più importanti zone industriali della nostra provincia».