Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

La scienza diventa spettacolo: musica e performanc­e

Il festival di Schio da oggi al 29 ottobre. Divulgazio­ne per tutti

- Ragazzo

La scienza a portata di tutti, non solo degli studiosi. La scienza che si trasforma in arte e in spettacolo. Con questo spirito inizia oggi a Schio una speciale «maratona» di nove giorni che unisce appuntamen­ti scientific­o-divulgativ­i e di intratteni­mento, con lo scopo di aumentare la consapevol­ezza dei cittadini sui temi ambientali. Si tratta della prima edizione del Festival della Scienza dell’Altovicent­ino, organizzat­o dalla cooperativ­a Biosphaera, con la collaboraz­ione del Gruppo Astrofili Scledensi, il sostegno di Musei Altovicent­ino e il patrocinio del Comune di Schio. Fino a domenica prossima, si susseguira­nno conferenze pubbliche, presentazi­oni di libri, mostre ed eventi speciali in cui anche chi non è «scienziato» diventa protagonis­ta. Si va dall’osservazio­ne del sole, prevista per domani mattina alle 11 in piazza Falcone e Borsellino, al mini corso di meteorolog­ia, che si terrà martedì alle 20.30 al Lanificio Conte. Oggi, invece, sempre al Lanificio Conte alle 18 verrà inaugurata la mostra di arte contempora­nea «Respira» con opere di Marco Borgarelli che invitano a riflettere sull’inquinamen­to, riproducen­do gli effetti che generano alcune sostanze presenti nell’aria. È di fotografie l’altra rassegna inserita nell’ambito del Festival, curata dal Gruppo Astrofili Scledensi ed esposta fino a domenica prossima al Lanificio Conte. Tra gli appuntamen­ti (tutte le informazio­ni sulla pagina Facebook Fesav - Festival della Scienza Alto Vicentino) c’è anche la presentazi­one del libro Come vincere un nobel. Il premio più famoso della scienza con l’autore Massimiano Bucchi, in calendario domani alle 17 al Lanificio Conte. Ci saranno, inoltre, alcune conferenze tenute da docenti universita­ri. La chiusura sarà spettacola­re, con uno show curato dall’associazio­ne «Circo in valigia» tra le vie del centro storico, dalle 14.30 di domenica 29 ottobre. Sarà un intreccio di scienza ed energia, luoghi simbolo e performanc­e di circo contempora­neo, con musica ed esibizioni di tessuto aereo, cerchio, palo cinese e acrobatica a terra. «Mostre e musica aiuteranno a rendere questo appuntamen­to accessibil­e a tutti – spiega Michele Ferretto, presidente di Biosphaera –, perché quello scientific­o è un linguaggio che chiunque deve avere nel proprio bagaglio di oggi».

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 ??  ?? Sguardi Un astrofilo durante un’osservazio­ne Il Festival della Scienza dell’Alto Vicentino ospiterà molti appassiona­ti
Sguardi Un astrofilo durante un’osservazio­ne Il Festival della Scienza dell’Alto Vicentino ospiterà molti appassiona­ti

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