Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La droga? Con i biberon del figlio Preso pusher del centro di Treviso
MONASTIER Nascondeva la droga da spacciare dietro i flaconi di latte in polvere dei figli. Protagonista il 29enne Z.S. del Burkina Faso, arrestato giovedì sera dagli agenti della squadra volanti. L’uomo, fermato per un banale controllo stradale lungo la Postumia, a Treviso, ha subito tenuto un comportamento insofferente che, insieme ai vari precedenti specifici a suo carico, ha insospettito i poliziotti che hanno deciso di controllare con grande attenzione la sua Volkswagen Golf scoprendo così, in un vano del cruscotto, sei involucri contenenti marijuana essiccata e pronta per essere spacciata. È così scattata la perquisizione a casa dell’uomo, che vive con la moglie e tre figli piccoli a Monastier.
Per il controllo dell’abitazione, la questura si è avvalsa della collaborazione del nucleo cinofili della polizia locale di Treviso. «L’uomo si è dimostrato fin da subito poco collaborativo – spiega il dirigente delle Volanti, Massimo Olivotto -, ma grazie al cane Trixie abbiamo trovato, nascosti tra la cantina e il garage, altri involucri e un sacchetto contenenti in totale un chilo e 200 grammi di stupefacente».
Una parte dell’erba era stata nascosta in un mobile, dietro i flaconi del latte in polvere dei figli. Un quantitativo importante, che porta a ipotizzare che il 29enne possa essere uno dei fornitori della marijuana spacciata nel centro del capoluogo. L’uomo, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, su disposizione del magistrato di turno è stato trasferito nel carcere di Santa Bona a Treviso.