Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Sfregiata dall’ex, la seconda vita di Gessica «In scena a cavallo, show di denuncia»

Il messaggio: «Donne non abbiate paura, fermiamo l’escalation di violenza»

- di Michela Nicolussi Moro © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VERONA Ha solo 28 anni ma ha già vissuto tante vite: addestratr­ice di leoni marini al delfinario di Rimini, miss Romagna e poi finalista di Miss Italia, ballerina e show girl in tv, cantante, modella. Ora Gessica Notaro, la giovane riminese il 10 gennaio scorso sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato Edison Tavares, 29enne di Capo Verde conosciuto in vacanza e venuto in Italia per lei, ne ha iniziata un’altra. Giovedì, proprio il giorno in cui per «l’aggressore» — come lo chiama adesso — è arrivata la seconda condanna a 8 anni di carcere per stalking e maltrattam­enti su animali dopo quella a 10 anni per il terribile agguato, Gessica ha debuttato in uno show a Fieracaval­li, a Verona. Si tratta di «Magnifique», il Gala d’Oro della manifestaz­ione ideato da Antonio Giarola, direttore artistico della kermesse (e anche di Gardaland), che in due ore di esibizioni e musica con i cavalli le ha riservato un «cameo» di sei minuti.

«Vado in scena in sella a Cristobal, il cavallo che tre mesi fa mi hanno regalato due cari amici — racconta la giovane — e durante la performanc­e viene proiettata sul maxischerm­o una mia foto di quando ero in ospedale, perché l’intento è di lanciare un messaggio di denuncia contro la violenza. Alle donne che la subiscono io dico: non lasciatene passare una ai vostri compagni, perché chi è capace di suggestion­arvi psicologic­amente, di alzare le mani su di voi, su parenti o amici, è la stessa persona che un domani potrebbe tirarvi l’acido, darvi fuoco, uccidervi. E’ solo una questione di tappe, quindi denunciate senza paura, bisogna fermare questa escalation». Messaggi andati a bersaglio: dopo il successo della «prima» di giovedì sera, le repliche di venerdì e di ieri hanno registrato il sold out. «È vero, le tre serate sono andate benissimo, nonostante le prove si siano limitate a martedì — conferma Gessica —. Ma quando hai esperienza nel mondo dello spettacolo, te la cavi sempre. Il pubblico è stato molto caloroso, anche perché la mia partecipaz­ione aveva un secondo significat­o: quello di una rinascita sempre possibile. Per la mia è stata importante la presenza degli animali, una vera passione, e dei cavalli in particolar­e. Sono il mio primo amore, pratico l’equitazion­e da quando avevo 8 anni, con loro ho sviluppato una sorta di empatia e dopo l’aggression­e per me sono diventati una terapia».

Gessica sta programman­do altri spettacoli in giro per l’Italia, oltre a una serie di appuntamen­ti nelle scuole medie e superiori e di partecipaz­ioni a convegni con criminolog­i, psicologi e rappresent­anti delle forze dell’ordine per fare opera di sensibiliz­zazione contro la violenza sulle donne. «Voglio impegnarmi nel sociale e guardare avanti — confida — anche se mi aspettano altri cinque anni di cure e interventi chirurgici».

Il coraggio non le manca: nei lunghi giorni di degenza ha postato un video-diario in cui raccontava il decorso clinico, oggi deve affrontare dolorose sedute quotidiane di fisioterap­ia («sennò non muovo la faccia») e ogni volta che esce è costretta a coprirsi il volto con un velo, per proteggerl­o dai raggi Uv. «Farei provare al mio aggressore solo due giorni della vita che faccio io — ha confessato il 17 ottobre alle «Iene» di Italia 1 — non so se sopravvive­rebbe. Queste persone ti girano la questione in modo subdolo, come se fossero loro le vittime, ti fanno sentire in colpa. Lui mi ricattata psicologic­amente, mi diceva: se non torni con me, mi ammazzo. Capisci perché non l’ho denunciato? Mi dicevo: poverino. E invece la poverina ero io». Uno degli aspetti più terrifican­ti della vicenda, svelato da Gessica durante la stessa intervista, è che lei temeva quanto poi subìto. «Eddy mi aveva parlato di aggression­i con l’acido e quando mi sono rifiutata di tornarci insieme mi ha minacciata: ti rovinerò la vita senza toccarti con un dito. Io per dieci giorni scendevo dalla macchina con un casco in testa, che toglievo solo in casa, ma poi tutti mi prendevano in giro. Mi dicevano: sei esagerata, Eddy non ti farebbe mai una cosa del genere. Mi sono sentita stupida e non l’ho più usato». Ma la sera del 10 gennaio i suoi timori si sono avverati: «Quando sono scesa dall’auto e l’ho visto accanto al baule con una bottigliet­ta in mano che poi mi ha lanciato sul viso, ho pensato: l’ha fatto veramente».

 ??  ??
 ??  ?? Ieri e oggi A sinistra Gessica Notaro, 28 anni di Rimini, quando lavorava al delfinario e anche nel mondo dello spettacolo. A destra la giovane dopo l’aggression­e con l’acido del 10 gennaio, che le ha bruciato il volto e un occhio. E’ riuscita a...
Ieri e oggi A sinistra Gessica Notaro, 28 anni di Rimini, quando lavorava al delfinario e anche nel mondo dello spettacolo. A destra la giovane dopo l’aggression­e con l’acido del 10 gennaio, che le ha bruciato il volto e un occhio. E’ riuscita a...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy