Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Elisa, la ragazzina che alleva i gatti più belli del mondo

La piccola: «Sì, farò la veterinari­a»

- Di Giulia Busetto

Classe 2004. Jesolana. Elisa è una baby allevatric­e di gatti. I suoi mici litoranei hanno fatto razzia di tutto ciò che c’era da vincere. Ai mondiali olandesi di sabato e domenica il suo «With me forever», una nuvola di pelo nero dai grandi occhi ambrati, è stato giudicato il persiano nero più bello al mondo.

JESOLO Quarantaqu­attro gatti in fila per sei col resto di due. Per la piccola Elisa non è una canzone, è la routine della sua infanzia. La aspettano tutti i giorni al ritorno da scuola, dietro la porta di casa. Ma loro sono tutto fuorché randagi. Sono i gatti persiani più premiati d’Italia.

La loro baby padrona è la più piccola allevatric­e di mici al mondo. Classe 2004. Jesolana. Un metro e 50 centimetri di pura passione felina. I suoi mici litoranei, in Italia e all’estero, hanno fatto razzia di tutto ciò che c’era da vincere. Ai mondiali olandesi di sabato e domenica il suo «With me forever», una nuvola di pelo nero dai grandi occhi ambrati, è stato giudicato il persiano nero più bello al mondo: lo stesso micio che l’anno scorso si è piazzato a un passo dalla vittoria al World cat show 2016 di Vienna. Stessa sorte, questo giro, è toccata a «Black Optium», un persiano smoke dal manto cenerino che all’ultimo istante si è visto soffiare il titolo di gatto più bello del mondo da un sacro di Birmania d’oltreconfi­ne.

Ma per la dodicenne veneziana convivere con preziosi felini da competizio­ne in una casetta a due passi dal mare è la cosa più naturale che esista. Si sveglia con decine di vibrisse che le solletican­o il viso. Fa colazione con due mici sulle spalle, uno sulle ginocchia e il resto del branco a presidiare le sue crêpe. All’ora dei compiti si fa spazio tra le zampate che interrompo­no lo scorrere della penna tra le pagine dei quaderni. E la sera si addormenta con una sinfonia di fusa sopra al letto.

Con un’occhiata Elisa è in grado d’intuire se il destino di un cucciolo è la passerella: «Compatto, muscoloso, coda corta, orecchie piccole, zampe grosse, naso ben incassato, occhi grandi e di un colore intenso» descrive l’esemplare perfetto. Occhio clinico ereditato dalla mamma, Annalisa Grigolo, titolare dell’allevament­o jesolano (L’Occhio di Ra) che in soli otto anni, secondo la classifica ufficiale dell’Associazio­ne nazionale felina italiana, è diventato il più prestigios­o allevament­o di persiani nel nostro Paese e il secondo di tutte le razze feline. Tra pochi mesi sarà anche il primo a partorire i gatti più piccoli al mondo (originari di Singapore) entro i confini della nazione

L’unico esemplare italiano di questa razza, il singapura, vive già qui. Abita qui anche il micio sterilizza­to più premiato in Italia: Sun, un persiano di cinque chili dagli occhi di ghiaccio e le estremità aranciate. E sempre questa è la casa del terzo «cat model» a vincere di più nel nostro Paese: proprio With me forever, da oggi il persiano nero più bello di tutto il pianeta. E ancora campioni nazionali ed europei, sia cuccioli che adulti: una scuderia di fuoriclass­e a quattro zampe conquistat­a a colpi di pedigree, incroci tra pregiate linee di sangue, parti difficili e sfilate internazio­nali.

Questo mini eden felino nel cuore della pineta jesolana sta diventando noto non solo tra gli addetti ai lavori. «Le richieste di avere un cucciolo - confida Elisa - arrivano da tutto il mondo». Ma senza andare troppo lontano, «quando i miei compagni di scuola vengono a trovarmi a casa - ammette ridendo - non vogliono più andarsene».

La ragazzina ha cominciato a imitare i genitori quando di anni ne aveva cinque: «Alle mostre feline guardavo tutto quello che faceva mamma». Non si è dimenticat­a nulla, pensieri e comportame­nti si sono infilati sotto pelle e lì sono rimasti. In una manciata d’anni «è diventata più brava di me - si inorgoglis­ce la madre -, finché una giudice internazio­nale le ha regalato un pettine profession­ale dicendole di non aver mai visto un talento come il suo».

Ora Elisa, quel pettinino che doma il manto dei suoi felini, lo porta sempre con sé. E quando la mamma è impegnata con qualche parto difficile nell’allevament­o jesolano, alle sfilate e alle mostre feline ci pensa lei.

Tanti gatti in casa, assicurano i genitori della ragazzina, «sono stati determinan­ti nella sua crescita. L’hanno resa attenta e compassion­evole».

Tra i sogni della piccola allevatric­e prodigio, neanche a dirlo, «c’è quello di diventare veterinari­a». E, chiaro, «di continuare ad allevare. Mamma è patita di gatti neri. Io vorrei buttarmi sui bianchi. Anche se mantenere il loro manto candido nel tempo diventerà la mia impresa (quasi) impossibil­e».

In Olanda Nel week end uno dei suoi esemplari è arrivato in finale ai «campionati mondiali»

 ??  ?? Elisa e «Sun» La baby allevatric­e jesolana con un persiano tra i più premiati di sempre in Italia
Elisa e «Sun» La baby allevatric­e jesolana con un persiano tra i più premiati di sempre in Italia
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Black Opium ed Elisa Il gatto arrivato in finale ai campionati mondiali

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