Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Notte delle streghe? No di ladri Spaccate, agguati e tanti furti
Razziate moto costosissime da Visintin, commerciante bloccata in auto
In azione A Spresiano i ladri sono entrati nelle abitazioni mentre la gente era alle feste di Halloween
TREVISO Non sono stati necessari mostri e fantasmi nella notte di Halloween: a spaventare i trevigiani ci hanno pensato i ladri a caccia di prede per le loro razzie. Dall’imbrunire all’alba, vari i colpi messi a segno nella Marca, vittime commercianti e privati cittadini. Il colpo più pesante quello ai danni della concessionaria di moto Visintin, di via Asolana a Onè di Fonte, vittima di una spaccata da 50 mila euro. L’allarme è scattato alle 3,45 quando una banda di professionisti, utilizzando come ariete un furgone, ha mandato in frantumi la vetrata e razziato 6 motociclette da Enduro, modelli da competizione il cui valore si aggira mediamente sugli 8 mila euro.
«Sono stati fulminei, da quando è scattato l’allarme a quando sono arrivati i carabinieri sono passati meno di 5 minuti, ma loro erano già spariti – spiega il titolare Mirco Visintin -. Sono scappati attraverso i campi dietro la concessionaria, da dove sono arrivati forzando un cancello». Notevole il danno, oltre al valore delle motociclette ci sono le spese per ripristinare le vetrate. Per Visintin è il secondo furto in meno di due mesi: «La prima volta hanno preso di mira il nostro negozio, che si trova accanto alla concessionaria, di attrezzature per il giardinaggio e mi hanno rubato 25 mila euro di decespugliatori e motoseghe». La concessionaria è dotata di sistema d’allarme e di videosorveglianza, ma non è bastato: «Ci stiamo attrezzando con i sistemi antisfondamento, ma siamo davvero in difficoltà. Il momento economicamente non è dei migliori e passiamo più tempo a pensare a come proteggerci piuttosto che a come fare affari».
Vittima dei ladri anche una commerciante 72enne, seguita fino a casa e derubata dell’incasso. È successo, poco dopo le 20 di martedì a Giavera del Montello. La donna, titolare di un negozio di fiori a Spresiano, tornando a casa in una laterale di via Schiavonesca, ha trovato la strada sbarrata da un sacco pieno di spazzatura. Non appena è scesa per spostarlo, dall’oscurità è spuntato un malvivente che le ha spalancato la portiera e le ha rubato la borsa che era sul sedile del lato passeggero. Poi è salito su un’auto con i complici ed è sparito nel buio. La donna non ha potuto fare altro che chiamare i carabinieri e denunciare il furto con destrezza subito. Ladri in azione anche nelle abitazioni.
Non solo: a Spresiano in Borgo Radovich i malviventi hanno preso di mira, intorno alle 21, l’abitazione di un 44enne designer che in quel momento era fuori casa con la famiglia per festeggiare Halloween. Erano, infatti, andati tutti al parco di villa Giustiniani, dove le associazioni del paese avevano organizzato una festa con mostri e scherzetti per i più piccoli. Mentre si stavano divertendo, però, l’uomo ha ricevuto la chiamata dei vicini che lo avvisavano dell’intrusione a casa sua. I ladri hanno forzato una portafinestra e, per nulla intimoriti dall’allarme che è subito scattato, hanno messo a soqquadro ogni stanza rubando mobili e contanti per un valore in corso di quantificazione.
Professionisti capaci di calcolare il tempo di permanenza utile ad accaparrarsi il bottino e ad andarsene in sicurezza. Stessa tecnica utilizzata poco dopo, in un’abitazione di via Longhin a Villorba. Non è escluso che si tratti della stessa banda, riuscita a scappare con un bottino di 1500 euro in gioielli.