Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Spari contro un’auto a Candaten Confronto con il «pistolero» trentino
BELLUNO Proseguono senza sosta le indagini per individuare il responsabile degli spari contro il lunotto posteriore dellaFiat «Idea» parcheggiata due settimane fa a Candaten di Sedico e case circostanti il parcheggio del Parco nazionale.
E l’inchiesta si allarga di territorio. La settimana scorsa a Trento è stato arrestato un uomo di 49 anni dell’altopiano della Vigolana, Marco Mattei, sorpreso a sparare dalla sua auto contro le case lungo la strada che collega Vigolo Vattaro a Calceranica.
Fatti simili a quelli di Candaten. Così le Procure di Trento e Belluno si stanno confrontando per mettere a disposizione, l’una dell’altra, ogive, bossoli e ciò che si è trovato dei proiettili sparati per compararli e valuta rese possono esse restati sparati dalla stessa arma, una calibro 9: una pistola che solitamente è in dotazione alle forze dell’ordine e che non è facile detenere per un privato. Per spostarla da casa, ci vuole una precisa autorizzazione ogni volta.
Intanto restituita la Fiat «Idea» al mestrino di 50 anni, Gabriele Balestra, proprietario dell’auto che, andato al Rifugio «Bianchet» due mercoledì fa e trascorsa la notte lì, al suo ritorno non aveva più trovato l’auto, nel frattempo sequestrata dai carabinieri.