Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
The Musical Box A Padova rivive il mito dei Genesis
Stasera al Gran Teatro Geox la più importante tribute band. Con accuratezza filologica verranno fatti rivivere i concerti della band inglese: costumi, strumentazione, luci rigorosamente degli anni Settanta. I complimenti di Peter Gabriel e Steve Hackett
Nel 1974 i Genesis tornarono negli States con una performance totalmente nuova: un palco illuminato solamente da due enormi fari circolari e Peter Gabriel che, come una presenza misteriosa, usciva ed entrava ogni volta camuffato da un nuovo personaggio. Quella performance passò alla storia come «The black show», titolo che The Musical Box, la band canadese famosa in tutto il mondo per la capacità di far rivivere il repertorio e i costumi dei Genesis, ha scelto per il concerto di questa sera al Gran Teatro Geox di Padova (ore 21, info www.zedlive.com).
Il live rappresenta una versione unica di «Selling England by the pound» che la band di Phil Collins ha realizzato unicamente per quella tournée americana: poco dopo infatti Peter Gabriel avrebbe abbandonato il gruppo per sempre.
«Selling England by the pound», datato 1973, è l’album che ha consacrato i Genesis al grande pubblico, il disco più venduto del quinquennio di Peter Gabriel, arrivato al terzo posto nelle classifiche inglesi dell’epoca grazie a brani fondamentali del prog come I know what I like (in your wardrobe) e al classico Firth of fifth.
Questa sera sarà come se sul palco ci fossero i Genesis di allora. Basandosi sulle capacità teatrali di Peter Gabriel e sulla musica inconfondibile dei Genesis, il talento di The Musical Box riprodurrà i suoni e le immagini più rappresentative dell’era del progressive rock, come la mitica Supper’s ready che, con i suoi 23 minuti, è considerata una delle più intense live performance della storia della musica.
La tribute band canadese guidata da Denis Gagne si concentra, dal 1993, non sull’inte-
ra carriera dei Genesis ma solo sul periodo delle produzioni che vedevano Peter Gabriel alla voce, la cosiddetta «epoca d’oro» della band progressive che va dal 1969, anno d’uscita di «From Genesis to Revelation», al 1974, anno di «The lamb lies down on Broadway».
The Musical Box non è una cover band come tante, ma è l’unica tribute band supportata dal gruppo inglese e da Peter Gabriel che ha visto i loro concerti e ne ha riconosciuto la bravura per aver «ricreato, molto accuratamente, quello che hanno fatto i Genesis».
Lo ribadiscono anche Steve Hackett e Phil Collins che in passato hanno anche condiviso il palco con The Musical Box. «Non riesco ad immaginare nessuna miglior tribute band», ha detto Hackett, storico chitarrista della band. «Non sono solo una tribute band – ha sottolineato Phil Collins – loro hanno preso un periodo storico e lo riproducono come se realizzassero una produzione teatrale».
L’aspetto visivo degli spettacoli The Musical Box si basa su una ricerca filologica accurata, effettuata dopo aver studiato migliaia di foto e tanti film amatoriali, così come sulle diapositive originali utilizzate dal gruppo durante gli spettacoli. Una capacità che ha permesso a The Musical Box di portare i loro progetti in tutto il mondo (più di un milione di spettatori), in venue prestigiose come la Royal Albert Hall di Londra, l’Olympia di Parigi e il Bell Center di Montreal.