Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Maltrattamento di animali Negli ultimi 4 anni 550 casi
Le associazioni: «Troppa leggerezza nella loro cura»
BELLUNO Sono molte le segnalazioni di maltrattamenti di animali nel Bellunese e sono angoscianti le percentuali emerse da alcune scuole della provincia in tema di violenza sugli animali. Numeri incredibili messi nero su bianco dal Movimento antispecista bellunese «Siamo tutti animali».
Stando ai dati diffusi da Cristiano Fant, responsabile del sodalizio, sono ben 550 le segnalazioni per maltrattamenti nel Bellunese negli ultimi quattro anni. «Purtroppo – spiega Fant – ci sono molta leggerezza e poca competenza nel valutare gli aspetti di una detenzione. Il livello culturale riguardo il benessere animale a Belluno è vergognoso. Il primo passo va fatto dai volontari, da chi dice di amare gli animali che deve cominciare a studiare quello che serve per tutelarli; dobbiamo diventare dei professionisti non pagati in questo settore».
In base a una ricerca condotta nelle scuole medie di Sedico, Sospirolo e dell’Agordino da Alessia Parrino dell’Apaca Belluno, l’associazione che assiste cani ospitati nei rifugi, il 6,3 per cento degli adolescenti bellunesi giustifica la violenza sugli animali e considera «un uomo che picchia un animale un uomo forte». Vedere qualcuno che compie atti violenza su un animale fa divertire il 4 per cento dei ragazzi intervistati, mentre un quarto dei ragazzi è indifferente. Per l’8,9 per cento degli adolescenti maschi un animale è semplicemente «una cosa» (percentuale che scende al 2,9 per cento per le femmine).
«E questa - si legge nella nota pubblicata sul sito dell’Apaca Belluno - è la base su cui cresceranno molto probabilmente i “violenti di domani”: nuovi vandali, nuovi violentatori e, chissà, magari anche qualche nuovo omicida…sicuramente nuovi pessimi genitori».