Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Padova, liceale muore a 14 anni È stata un’overdose di insulina
Sospetto suicidio, gli ormoni erano utilizzati dalla madre diabetica
PADOVA È morta in ospedale, dopo essere stata in coma due settimane, Juliana Princess Chisara Mvanali, studentessa di 14 anni residente con i genitori in zona Fiera, a Padova. La sera del 26 ottobre la ragazzina era stata trovata dal padre svenuta, nel suo letto. Il 118 l’aveva portata subito in ospedale, ma ancora non era chiaro che cosa fosse accaduto. Solo il giorno dopo il papà si è accorto che sotto il letto c’erano alcune fialette vuote di insulina, ormone che prende abitualmente la moglie diabetica.
La ragazza avrebbe tentato il suicidio ingerendone, pare, più d’una. Il padre ha portato immediatamente le fialette ai medici, che hanno ricostruito il quadro clinico della ragazza in coma, definendolo compatibile con una overdose di insulina. Il pubblico ministero Sergio Dini ha aperto un fascicolo per ora senza indagati e senza ipotesi di reato, e ha incaricato la squadra Mobile di far luce sulle circostanze che hanno portato al decesso della ragazza, che frequentava il primo anno di un liceo in centro. La famiglia, di origine nigeriana, è da anni residente in Italia ed è anche perfettamente integrata nel tessuto sociale della città. Quel 26 ottobre, era un giovedì, Juliana aveva detto al papà di non sentirsi bene, di voler stare a casa da scuola. L’uomo è andato al lavoro lasciandola sola in casa, e quando è tornato, nel pomeriggio, l’ha trovata stesa a letto priva di conoscenza. I medici del 118 l’hanno intubata e portata in ospedale, dove le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Il 9 novembre è stata dichiarata la morte cerebrale di Juliana. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che si sia trattato di un suicidio: la ragazzina avrebbe preso l’insulina per togliersi la vita.