Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Calimani e Kahn L’ebraismo tra storia e memoria
La cultura ebraica, spiegata bene. Non esisteva in Italia, tra i libri che si possono trovare facilmente, un volume leggibile da chiunque abbia un buono, ma non necessariamente avanzato livello d’istruzione: un testo capace di spiegare con chiarezza, ampiezza e col giusto grado di approfondimento la storia e il presente dell’ebraismo, e di quello italiano in particolare. Ora questo libro esiste, grazie al lavoro di Giacomo Kahn, direttore della rivista Shalom, e dello scrittore veneziano Riccardo Calimani (nella foto), figura di riferimento della cultura ebraica italiana di oggi. Ebrei tra storia e memoria (328 pagine, 27,50 euro) è da poco uscito in una collana delle edizioni Dehoniane di Bologna dedicato al dialogo interreligioso, e s’impernia su tre ampie conversazioni tra i due autori: nella prima, Kahn intervista Calimani sulla storia degli ebrei italiani ed europei dall’età di Cristo (la cui figura viene riletta nell’affascinante prospettiva ebraica che Calimani ha già adottato nel suo fortunato Gesù ebreo) fino a quella dell’emancipazione contemporanea, passando per le pagine oscure delle persecuzioni e dell’inquisizione, ma anche per fasi gloriose come l’epoca d’oro della Spagna islamizzata. La seconda conversazione è di fatto una guida semplice ai fondamenti teologici, dottrinali, morali e culturali dell’ebraismo, descritti a un tempo con distacco laicale e con vissuta concretezza: una specie di piano vademecum a ciò che l’ebraismo è oggi. Nel terzo movimento dell’intervista, si ripercorrono le pagine delle persecuzioni antiebraiche più recenti, quelle otto-novecentesche, rivisitate con lucidità e senza concessioni a banalizzazioni o a rozze generalizzazioni da cui Calimani si è sempre saputo tenere ben lontano. Chiudono il volume una galleria di camei dedicati da Kahn ad alcuni grandi intellettuali europei di cultura ebraica, e una riflessione di Calimani sul Giorno della Memoria e sul suo significato. Un libro denso, equilibrato, intelligente, che riesce a racchiudere in poche centinaia di pagine i nodi cruciali di una materia di vastità e ricchezza letteralmente infinite.