Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Vento e pioggia, Nordest flagellato A Cortina ancora neve sulle piste

Alberi e tralicci caduti. Mareggiate sulle coste

- Ciociola

VENEZIA Fine settimana di maltempo su tutta la regione. Forti raffiche di vento si sono registrate dalle Dolomiti alla costa. Disagi agli imbarcader­i a Venezia e decine di interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti. Ma a Cortina gli albergator­i esultano per la neve.

VENEZIA Da una parte c’è stato il vento forte che ha spazzato la regione in lungo e in largo, spezzando rami e abbattendo tralicci dell’elettricit­à, dall’altra la neve, caduta su Cortina, il Cadore e il Cansiglio se non abbondante, quantomeno rassicuran­te in vista della stagione invernale ormai avviata.

Sono state ore di maltempo dalla duplice faccia quello che è stato registrato nell’ultimo fine settimana in tutto il Veneto. A farla da padrone sono state le forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 70 chilometri orari in pianura, ma anche punte di 100 chilometri orari in quota. «Le zone più colpite sono state quelle della Pedemontan­a e di Valdobbiad­ene – spiega Luca Soppelsa, responsabi­le del Centro funzionale della Protezione civile -. Lungo la costa, invece, la nostra attenzione è stata puntata sul litorale sud, da Venezia fino al Delta del Po. La pioggia comunque, seppur importante, non è stata particolar­mente intensa e c’ è ancora carenza idrica rispetto alla media stagionale». E i bilanci di fine giornata, provincia per provincia, registrano infatti rami spezzati e coperture di capannoni danneggiat­i ovunque, nel Rodigino, dove si è allagato anche il piazzale di fronte la questura, così come nella Marca trevigiana. A Combai, frazione di Miane (Treviso), ieri mattina il vento ha abbattuto un palo dell’ elettricit­à, lasciandog­li abitanti al buio per qualche ora. Nel Veneziano il vento forte ha creato non pochi problemi agli imbarcader­i. Actv è stata costretta a rimodulare le corse di diversi vaporetti che hanno dovuto saltare alcune fermate. Tra Venezia e Chioggia, poi, a causa delle onde e dell’alta marea molte imbarcazio­ni sono affondate.

Meno colpita la provincia di Padova, dove comunque ieri è stata annullata per maltempo l’amichevole di calcio Under 19 tra le nazionali di Italia e Ungheria. Non si può dire lo stesso dell’Alto Veronese e, in modo particolar­e, della Lessinia, paralizzat­a non solo dal vento, ma anche dalla neve. In alcuni centri, tra cui Sant’Anna d’ Alfa e do, son ostate chiuse le scuole. Nel pomeriggio, poi, il paese è rimasto per alcune ore senza elettricit­à.

Nel Vicentino si è ripetuto lo stesso copione di alberi e tralicci pericolant­i che hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco per tutta la mattinata. Preoccupaz­ione nel Bassanese: in città il vento ha portato via i teloni sul Ponte degli Alpini, bloccando ulteriorme­nte i lavori di ristruttur­azione, mentre in montagna si sono registrate forti nevicate sul Grappa.

Nel Bellunese, infine, la neve è continuata a cadere sulle piste da sci, ma anche a bassa quota. In tutta la provincia numerose sono state le auto uscite di strada per l’asfalto reso scivoloso e il forte vento.

«La precipitaz­ione è stata intensa, ma passeggera e si sta spostando verso il centrosud », chiarisce subito Marco Monai, responsabi­le del servi- zio metereolog­ico dell’Arpav. Il centro funzionale decentrato della Protezione civile, però, ha emesso una nuova fase operativa di attenzione per il vento forte a partire dalla mezzanotte di ieri fino a quella di domani, concentrat­a soprattutt­o sulla costa veneziana e rodigina. La pioggia comunque oggi darà tregua sia sulla zona montana.

Se c’è chi piange per il maltempo, c’è però anche chi gioisce per la neve. È il caso degli albergator­i e ristorator­i di Cortina che hanno visto iniziare la stagione invernale con largo anticipo rispetto gli anni passati. Già sabato circa tremila persone hanno preso d’assalto la seggiovia di Col Gallina, la prima ad aprire quest’anno. Ieri, proprio a causa del forte vento, le corse sono state più diradate. Ma per venerdì, giorno in cui aprirà la funivia del Faloria, si prospetta un nuovo pienone. «Siamo molto soddisfatt­i - ammette Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina -. Gli sci club sono già arrivati in città e questo fine settimana c’è stato molto fermento. Gli uffici degli skipass mi hanno detto che hanno venduto già molti abbonament­i. Il vero banco di prova della stagione sarà Il fine settimana tra il 7 e il 9 dicembre, ma a Cortina siamo pronti, e molto fiduciosi, già da ora».

 ??  ??
 ??  ?? Meteo Cortina imbiancata, disagi sulle strade. Sci, piste pronte. In basso, onde a Venezia
Meteo Cortina imbiancata, disagi sulle strade. Sci, piste pronte. In basso, onde a Venezia
 ??  ?? La Regina imbiancata Ecco come si presentava ieri mattina Cortina d’Ampezzo, dopo la copiosa nevicata della notte
La Regina imbiancata Ecco come si presentava ieri mattina Cortina d’Ampezzo, dopo la copiosa nevicata della notte

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy