Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Maltempo, danni e blackout Treviso paralizzat­a dal traffico

Vittoriese flagellato dal vento, cede un ripetitore in centro. Incidenti a catena

- M. Cit. - S. Ma. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VITTORIO VENETO Raffiche di vento spazzano via coperture, antenne e costringon­o Mom a spostare l’autostazio­ne. Mentre su Cansiglio, Pizzoc e Coll Visentin arriva la prima neve. Quelle di domenica e lunedì sono state una nottata e una mattinata difficile, a causa del maltempo che si è abbattuto un po’ in tutta la provincia. Le situazioni più complicate a Vittorio Veneto, dove il vento fortissimo ha staccato alcune parti di copertura di un’antenna per la telefonia mobile situata in Piazza Medaglie d’Oro, alle spalle del municipio. Immediato l’intervento della polizia locale che, per prevenire incidenti, ha transennat­o l’intera area deviando il traffico con pesanti disagi. Le raffiche hanno reso impossibil­e procedere con un intervento di riparazion­e definitivo conl’ utilizzo di una gru. E questo ha portato l’ azienda di trasporto Mobilità di Marca a trasferire l’autostazio­ne urbana negli spazi del vicino piazzale XXII Novembre, dove ha sede l’ autostazio­ne extraurban­a. Lo spostament­o rimarrà in essere fino a completa riparazion­e del ripetitore.

Nella zona di Miane e Combai il vento ha danneggiat­o i ca vidi un traliccio dell’ alta tensione, invia Trento, provocando un lungo blackout. Sempre il vento ha spazzato via la croce di ferro posta sulla sommità del campanile di Rolle di Cison di Valmarino, fortunatam­ente senza provocare feriti. Una ventina gli interventi dei vigili del fuoco per taglio rami o rimozione di alberi divelti dal vento soprattutt­o nella zona dell’Opitergino (Salgareda, Oderzo e Meduna di Livenza) e nel Vittoriese. Nella zona tra Fregona e il Cansiglio, i guai li ha provocati la prima neve che ha imbiancato la Piana e che, cadendo copiosa, ha danneggiat­o i cavi della Tim: «Grazie al tempestivo intervento dei v i gi l i del fuoco – spiega Daniele Dal Mas del comitato Uniti per Valsalega -, l’interruzio­ne sulla linea fissa è stata risolta».

Nemmeno il centro di Treviso ieri è stato immune al maltempo. Alla fretta del lunedì mattina e alla pioggia, caduta incessante­mente per tutta la mattina spingendo molte persone a prendere l’auto, si sono aggiunti anche sei incidenti su alcune delle strade di principale affluenza al centro storico nelle ore di punta. Episodi non gravi ma che hanno ulteriorme­nte rallentato il deflusso dei veicoli intasando la viabilità fino alla tangenzial­e e alla Strada Ovest, su tutte le direttrici. Alcuni cittadini hanno raccontato di aver impiegato oltre 40 minuti per arrivare dall’uscita della tangenzial­e all’ospedale fino al Put esterno. Un vero inferno con ritardi e disagi distribuit­i ovunque. Il Comune ha deciso di correre ai ripari: il servizio della polizia locale è stato intensific­ato per indirizzar­e correttame­nte il traffico cittadino e limitare gli ingorghi, che in una zona del centro storico sono dovuti anche al canti ere aperto in piazza Duomo. Ieri erano in Borgo Cavour e in via Caccianiga; oggi le squadre di vigili in campo saranno tre in piazza Duomo, a Fra’ Giocondo e di nuovo in Borgo Cavour.

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 ??  ?? Ostruita Una strada innevata sul Cansiglio. Molti gli alberi abbattuti dal vento nell’area di Valdobbiad­ene. A lato, il traffico di ieri mattina nel centro di Treviso
Ostruita Una strada innevata sul Cansiglio. Molti gli alberi abbattuti dal vento nell’area di Valdobbiad­ene. A lato, il traffico di ieri mattina nel centro di Treviso

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