Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Si schianta sulla centralina del gas e abbatte un palo: muore ristorator­e

Ciano, vittima Renato Parpaiola. Donna travolta sulle strisce: è grave

- Milvana Citter © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CROCETTA DEL MONTELLO Nuova tragedia della strada nella Marca. A perdere la vita, ieri pomeriggio, è stato Renato Parpaiola, 59enne ristorator­e di Valdobbiad­ene. L’uomo è morto dopo aver perso il controllo del suo furgone, finito fuori strada a Ciano del Montello. L’incidente si è verificato poco dopo le 15.30: Parpaiola era al volante del suo Peugeot Partner e stava procedendo in direzione di Nervesa della Battaglia quando, per cause in corso di accertamen­to, raggiunta via Baracca ha sbandato. Il mezzo ha cominciato a procedere sulla striscia d’erba che delimitala carreggiat­a schiantand­osi su un contatore del gas, distruggen­dolo e abbattendo un palo della Telecom. Un impatto devastante, che ha lasciato Parpaiola esanime sul volante.

Immediata la richiesta di aiuto al Suem 118 da parte degli automobili­sti di passaggio, che si sono fermati a prestare i primi soccorsi. Ma il tempestivo intervento dei sanitari, purtroppo, non è servito a nulla. Parpaiola, probabilme­nte, è morto sul colpo. Nel furgone, con l’uomo, viaggiavan­o i suoi due cani che non hanno riportato ferite nell’incidente e sono stati affidati ai veterinari di zona dell’Usl 2.

Complesso l’intervento dei vigili del fuoco che, insieme ai tecnici, hanno dovuto bloccare la perdita di gas dal contato- re. Operazione non facile che ha richiesto un intervento molto lungo. Sul posto sono arrivati anche i tecnici della compagnia telefonica, che hanno ripristina­to il collegamen­to. Al vaglio della polizia stradale di Treviso c’è ora la dinamica dello schianto. Varie le ipotesi sulle cause della fuoriuscit­a di strada: la pioggia che in quel momento era battente, e potrebbe aver reso scivoloso il manto stradale, o la velocità, anche se non è escluso che Parpaiola abbia accusato un malore. L’uomo, che viveva a Valdobbiad­ene, era un noto ristorator­e. In passato era stato per lunghi anni il gestore dell’osteria «La Terrazza» di San Pietro di Barbozza.

Ed è invece ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Treviso una donna di 54 anni investita ieri mattina sulle strisce all’incrocio tra viale Vittorio Veneto e via Vecellio, nel quartiere di Santa Maria del Rovere, nel capoluogo. L’incidente si è verificato poco dopo le 9.40, quando la donna, C.A. di origini francesi ma da tempo residente in città ha tentato di attraversa­re la strada. Fatti pochi passi è stata travolta da una Ford C Max che viaggiava in direzione di Villorba. Alla guida del mezzo c’ era il 28enne W.D. di Treviso. Nell’impatto la donna è stata sbalzata sull’asfalto. Immediata la richiesta di aiuto ai sanitari del Suem 118, arrivati in pochi minuti sul posto con ambulanza e automedica. La donna, che fortunatam­ente non ha perso conoscenza, è stata trasferita d’urgenza al Ca’ Foncello di Treviso. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata. Sul posto per i rilievi è intervenut­a una pattuglia della polizia locale, che sta cercando di ricostruir­e l’esatta dinamica dell’incidente.

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Il mezzo Il furgone di Renato Parpaiola e il palo divelto

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