Furto con richiesta di riscatto i tre profughi tornati in libertà

Convalidato l’arresto, sono tornati in libertà i tre richiedenti asilo nigeriani di 30, 20 e 21 anni accusati di tentata estorsione. I tre, che vivono nell’ex caserma Serena e sono difesi dall’avvocato Giuseppe Basso, sono accusati di aver tentato di estorcere 50 euro a un 25enne italiano al quale uno dei tre aveva rubato l’orologio. La somma doveva servire per la restituzione dell’orologio. Per loro potrebbe profilarsi ora il provvedimento della Prefettura con la perdita del diritto all’accoglienza.