Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Fate troppo rumore» E calcia al ventre la vicina incinta
PADOVA Quando i vicini di casa facevano troppo rumore, lui protestava e batteva il suo bastone da passeggio sul pavimento o sulla parete. Lunedì pomeriggio, però, non si è accontentato di «ammonire» i coniugi romeni dell’appartamento accanto con questi segnali. E così lui, un padovano di 56 anni infastidito dal figlio della coppia, ha deciso di passare alle vie di fatto: prima ha aggredito il marito con spray e bastone, poi ha sferrato un calcio sull’addome alla moglie incinta. Per fortuna senza conseguenze, sia per lei che per il nascituro.
La folle vendetta del 56enne è andata in scena in un condominio dell’Arcella, uno dei quartieri più multietnici di Padova, dove la convivenza tra italiani e stranieri con usi e costumi diversi non è sempre facile. In questo caso, però, sembra che il divario linguistico e culturale c’entri fino a un certo punto: a quanto pare, infatti, il 56enne ha un carattere problematico ed è entrato in rotta di collisione con il resto del condominio da diverso tempo.
L’uomo è diventato insofferente anche ai rumori che in un palazzo vanno messi in conto, come gli schiamazzi provocati da un bambino mentre gioca. E accanto a lui, nemmeno a farlo apposta, vive una famiglia romena con papà trentenne, mamma in dolce attesa e figlio piccolo.
Lunedì pomeriggio il bimbo non era nemmeno in casa, ma per il 56enne aveva già fatto troppa confusione e i genitori andavano puniti. Così, nonostante i problemi di deambulazione, l’uomo ha preso il manico di scopa con cui percuote pareti e pavimenti in segno di protesta e si è presentato all’ingresso dei vicini. Quando i coniugi romeni gli hanno aperto, si sono trovati davanti una furia: l’uomo ha colpito l’uomo con il manico di scopa e gli ha spruzzato un deodorante spray sul volto, quindi ha assestato un calcio sull’addome alla moglie incinta.
Dopo qualche attimo di panico, marito e moglie hanno chiamato il 113 e sul posto è arrivata una Volante: gli agenti hanno bloccato l’uomo e l’hanno trasportato in questura, dove l’hanno fotosegnalato e denunciato in stato di libertà per l’aggressione commessa ai danni dei vicini. I coniugi romeni, dal canto loro, si sono precipitati in ospedale per ricevere le cure del caso e sono stati dimessi entrambi con sette giorni di prognosi.
Dagli accertamenti medici non sono emerse complicazioni né per la mamma né per il bambino che porta in grembo, ma l’aggressione poteva mettere a rischio la gravidanza. E ora il 56enne che non sopporta i rumori dei vicini dovrà rispondere dell’accaduto davanti a un giudice.