Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Profughi, Szumski restituisce i contributi
«Non li voglio». I migranti oggi dal Papa
CASIER Questa mattina, in Vaticano, ci saranno anche quarantotto richiedenti asilo provenienti dai centri di accoglienza straordinaria trevigiani. Parteciperanno all’udienza generale di Papa Francesco alle 10 e gli consegneranno alcuni doni da loro realizzati: per lui hanno dipinto tre quadri, cucito un abito tradizionale africano su misura, inciso un crocifisso e creato un album con la storia di quello che fanno ogni giorno nei Cas all’ex Serena (Treviso e Casier), ex Zanusso (Oderzo) e all’hotel Winkler (Vittorio Veneto). Sa- ranno accompagnati da dodici operatori delle strutture e dal presidente di Nova Facility Gian Lorenzo Marinese. Per i profughi trevigiani non è la prima udienza dal Papa: già il 3 agosto 2016 avevano preso parte all’appuntamento.
Ma sull’accoglienza nella Marca c’è ancora polemica. Il Comune di Santa Lucia di Piave ha ricevuto 5 mila euro per l’ospitalità data sul territorio a dieci profughi, alloggiati alla canonica di Sarano, ma il sindaco Riccardo Szumsky li ha rifiutati e restituiti al ministero dell’Interno. «Lo dico da due anni – ha scritto in una lettera -, non partecipiamo ad alcun progetto di accoglienza stante i continui tagli ai trasferimenti al nostro Comune virtuoso. Si invita a inoltrare la cifra all’associazione che li ha ospitati».