Si offrì per una prestazione Poi rubò i soldi: condannata

BELLUNO Si offrì di fare sesso in stazione, ma dopo essersi appartata rubò il portafogli con 450 euro alla sua vittima. Ieri è stata condannata a due anni di reclusione e a mille euro di multa Alessandra Colombo, 62 anni, (avvocati Francesco Moser e Mauro Gasperin). A raccontare cosa accadde la mattina del 4 settembre 2013 ci ha pensato la parte offesa, un uomo di 40 anni, con problemi derivati da una encefalite avuta da giovane. «Mi si è avvicinata e mi ha chiesto se volevo accoppiarmi, allora ci siamo appartati e mi ha sfilato i pantaloni, ma nulla più. Poi mi ha abbracciato e se ne è andata – ha raccontato al giudice -. Quando poi sono andato al bar della stazione mi son accorto che non avevo più denaro, me l’aveva rubato». Poi ha parlato il suo medico, al quale è stato chiesto se la parte offesa potesse interagire normalmente: «a livello cognitivo non ha grossi problemi», ha chiarito il dottore. Dopo la richiesta di condanna del pm, il legale Gasperin ha sottolineato come «fosse difficile sfilare il portafogli se i pantaloni erano calati». Il giudice ha condannato l’imputata. Rinviato invece ad altra udienza il processo per violenza sessuale di un ex marito ai danni della moglie, che per paura esitò a denunciarlo fino a quando subì un rapporto non voluto. Sentenza il 14 marzo. ( fe.fa.)