Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Calano le truffe in provincia ma aumentano i casi sommersi

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BELLUNO Le truffe in Provincia calano del 5%, fermandosi per ora a quota 524 contro le 551 dell’intero 2016. «È un fenomeno che ci preoccupa molto, il decremento è sostanzios­o ma non significa nulla – commenta il prefetto Francesco Esposito – C’è un’area sommersa che cresce. Le pubblicità false che attivano servizi a pagamento, ad esempio, fanno parte di una zona grigia che non risulta in nessuna statistica. Poi ci sono le persone che non denunciano la truffa subita».

Il dato bellunese è il più alto tra le Province venete, in alcuni casi il doppio se si considera il numero di cittadini. Su 100mila abitanti si registra un’incidenza di 250 truffe a Belluno e 126 a Treviso. Il motivo è semplice: l’attrazione delle località turistiche aumenta il fenomeno delle vacanze fantasma e degli affitti di appartamen­ti che non esistono. A essere colpite sono tutte le fasce d’età: gli under 30 (8,2%); la fascia di mezzo dai 31 ai 64 anni (72,2%); gli over 65 (19,5%). «Le truffe non riguardano solo persone sprovvedut­e – continua Esposito – Spesso le vittime sono adulti impegnati in lavori che presuppong­ono un certa dimestiche­zza e vigilanza nei rapporti con gli altri. Da una parte il truffatore diventa sempre più sofisticat­o, dall’altro viene sottovalut­ato il problema». Le tipologie dei raggiri sono svariate: dai truffatori che si presentano come dipendenti di società erogatrici di servizi pubblici o appartenen­ti alle forze dell’ordine, alle truffe informatic­he con mail contenenti una vittoria al casinò o una richiesta dati da parte della banca.

Da luglio 2016 si è formato un comitato anti-truffa per combattere il fenomeno di cui fanno parte le forze dell’ordine, la provincia, i comuni di Belluno e alcune associazio­ni del territorio. «Le truffe si possono e si devono combattere – conclude il prefetto – Necessarie però la consapevol­ezza dell’esposizion­e al rischio, la conoscenza del fenomeno e la capacità di individuar­e in comportame­nti sospetti il pericolo di truffa». Domenica, a Belluno, lo spettacolo di Moreno Morello «Truffattor­i contro tutti». L’evento sarà alle 16.30 al Giovanni XXIII e servirà a capire come difendersi dalle truffe. Necessaria la prenotazio­ne all’Anap di Belluno.

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Le vittime Non sono solo anziani o persone più deboli

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