Tragedia in Noalese, ore disperate per Sara

Restano gravissime le condizioni della giovane dopo lo schianto nel quale è morto l’amico Elias. Indagata la guidatrice

ZERO BRANCO Sono ancora gravissime le condizioni di Sara Mannoni, la 19enne rimasta coinvolta nel tragico incidente che, sabato notte, è costato la vita a Elias Karouach, l’amico 21enne di Quinto. La giovane, che vive con la famiglia a Zero Branco, è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Nell’incidente ha riportato gravissime lesioni e la prognosi è riservata.

A Treviso sono ricoverati anche gli amici in auto con lei, Marco Tuccillo di 20 anni e Sara Sorgato, 34 anni, di Quinto di Treviso, che era alla guida della Fiat Panda. Il primo è in gravi condizioni ma non dovrebbe correre pericolo di vita, la conducente dell’auto, invece, ha riportato solo lievi lesioni. Il suo nome è stato iscritto sul registro degli indagati dal sostituto procuratore Giulio Caprarola nell’inchiesta per omicidio stradale aperta dopo lo schianto. A chiarire la dinamica dell’incidente, insieme ai rilievi effettuati dalla polizia stradale di Castelfranco, sarà una perizia già disposta dalla procura. Per ora di certo c’è solo che l’auto con i quattro amici è uscita di strada autonomamente, forse a causa della velocità. Dopodiché la Panda, complice l’asfalto scivoloso (in quel momento stava piovendo) è andata a sbattere contro un muretto in cemento che delimita l’incrocio fra via Mattei e la Noalese, a Zero Branco.

Erano le 2.45 di domenica. I quattro amici erano saliti in auto da poco, dopo aver finito il turno di lavoro allo Zero Center, il centro commerciale dove lavoravano tutti. Sorgato, Mannoni e Tucillo sono di- del ristorante «Lo sfizio», mentre Elias era stato da poco assunto dal negozio Bai-Li Market. Aveva completato il suo turno alle 19.30, poi si era fermato con gli amici che hanno finito più tardi. Insieme si erano messi in macchina per tornare a casa. Fino all’impatto tremendo contro il muretto che ha ridotto la Fiat Panda a un ammasso di lamiere. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare i ragazzi.

Quando è stato estratto Elias, i sanitari del Suem 118 non hanno potuto fare nulla. Il ragazzo era morto sul colpo. Il 19enne viveva con i genitori e i tre fratelli a Quinto di Treviso. Elias si era diplomato pasticcere all’istituto professionale Giorgi di Treviso.

Un groviglio di lamiere La Fiat Panda dopo l’impatto. I giovani stavano rincasando dal lavoro

Pasticcere Elias Karouach, 21 anni, viveva a Quinto: è morto sul colpo