Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Congresso provinciale del Pd, Zorzi è segretario: «Serve unità»
TREVISO Qualcuno adesso lo chiama il partito dei «tre Giovanni». Il primo è il segretario provinciale Giovanni Zorzi, che oggi sarà proclamato dall’assemblea del Pd di Treviso. Il secondo Giovanni è il sindaco Manildo, il terzo il segretario cittadino del capoluogo e presidente regionale del partito Tonella. Tre uomini di peso, di ispirazione politica differente ma uniti nel progetto per la rifondazione della segreteria dopo il mandato di Lorena Andreetta. Oggi sarà la giornata del giovane castellano, che prende in mano i Dem in un momento di difficoltà e bisogno di rilancio. «Trovo una comunità smarrita e affaticata, ma non si può attribuirne la responsabilità solo all’ultima gestione – spiega -. Il Partito Democratico deve ritrovare identità e orientamento in vista di sfide importanti, le elezioni politiche e le comunali in primavera. Manca il ricambio generazionale, i giovani sono pochi e senza stimoli. Ma c’è tanta voglia di mettersi in gioco nelle sfide che non saranno solo elettorali, a partire dal rapporto con i cittadini». Il Pd, dice, ora si aspetta discontinuità e un maggiore ascolto dei circoli, della base e degli amministratori, «una voce unica, seria e credibile». Apre alla sinistra del Pd, Zorzi, ma non vuole parlare di correnti: «Propongo un partito compatto e aperto al dialogo, non ci sono preclusioni, purché vi sia un riconoscimento di fondo delle priorità dei territori e dei valori che esprimiamo». Anche nel capoluogo, dove con la sinistra il rapporto è altalenante, fra il desiderio di coalizione e la diversità di vedute politiche: «L’esempio a cui tendere è quello di Padova, un centrosinistra unito, largo, plurale e vincente. Da soli non si va da nessuna parte, ma dobbiamo cominciare a parlare di dignità della persona, cura del territorio, sicurezza intesa non come sceriffi dei film western ma cura della popolazione e dei suoi bisogni, casa, lavoro e salute. Non siamo credibili se rincorriamo la Lega sventolando la bandiera di San Marco». Sulle prossime politiche la linea del segretario Zorzi è chiara: «No ai paracadutati a Roma. Dobbiamo valorizzare le migliori risorse dei territori applicando in maniera scrupolosa l’ascolto». Intanto cominciano ad emergere i primi nomi per la corsa al Parlamento: ci sono Roberto Grigoletto, vicesindaco a Treviso, Tonella e l’ex sindaco di Silea Silvano Piazza; se la giocherà anche la senatrice montebellunese Laura Puppato, mentre la deputata Floriana Casellato sta valutando un passo indietro dopo un solo mandato; in bilico la ricandidatura di Simonetta Rubinato, esponente Dem alla Camera.