Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Tentano colpo alle Poste: presi Tentavano di calarsi dal tetto

- A.Zam. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

SAN BIAGIO DI CALLALTA Nella notte di giovedì hanno segato le inferriate sul tetto dell’ufficio postale. Lo hanno fatto a mano per essere sicuri di non essere sentiti. Ventiquatt­ro ore dopo ci sono tornati. Prima dell’alba di venerdì due di loro si sono calati all’interno delle poste di Olmi di San Biagio di Callalta. Aspettavan­o l’arrivo del direttore armati di pistole giocattolo a cui avevano, però, tolto il tappo rosso per costringer­lo ad aprire la cassaforte. Altri tre erano appostati a controllar­e che non ci fossero movimenti: non immaginava­no che sarebbero stati i primi a finire in manette. I cinque, Antonio e Lorenzo Boccadamo di 48 e 55 anni, Damiano Andriuolo, 37enne, Gervasio Del

Stavano per trascorrer­e la notte alle poste per poi farsi consegnare la cassa dal direttore Monte di 51 e Simone Giordano 39, unico non residente a Brindisi ma a Carignano (To) sono stati arrestati dai carabinier­i di Pordenone che da tempo stavano loro addosso. Secondo i militari del nucleo investigat­ivo di Pordenone avrebbero messo a segno o già studiato altri colpi con lo stesso metodo. I cinque erano stati, infatti, segnalati tra le province di Treviso, Pordenone e Venezia. Nel corso delle perquisizi­oni dei carabinier­i dopo l’arresto sono state recuperate tre auto che erano state rubate poco prima in provincia di Treviso, due riproduzio­ni di pistole semiautoma­tiche, tre radio ricetrasmi­ttenti.

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I 4 pugliesi erano sotto sorveglian­za dei carabinier­i

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