Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il Leinster «congela» i Leoni a Monigo
Cinque mete della corazzata irlandese, il XV di Crowley non replica la bella partita di Belfast
TREVISO Il primo grande freddo della stagione gela gambe e idee del Benetton, che incassa a Monigo una lezione dal Leinster e continua l’astinenza dalla vittoria.
E se la sconfitta di misura rimediata a Belfast con l’Ulster aveva lasciato tanto amaro in bocca, ieri in campo si è vista la brutta copia della squadra ammirata appena sette giorni fa. Poche idee, tanti errori, difficoltà nel gestire il possesso palla e soprattutto, forse per la prima volta, un’incapacità nel reggere l’attacco della formazione irlandese. Il Leinster a Monigo fa un solo boccone dei Leoni, conquistando persino il punto di bonus offensivo, al termine di una gara dominata per quasi tutta la sua durata. Treviso invece ha giocato bene soltanto all’inizio dei due tempi, per poi sciogliersi come la prima neve al sole anche per colpa di una direzione di gara tutt’altro che equilibrata da parte del signor Wilkinson, incappato probabilmente anch’esso in una serata piuttosto storta. Così come quasi tutti i giocatori biancoverdi, che non sono riusciti così a regalare una bella prestazione a coach Kieran Crowley, costretto a rimandare alle prossime uscite i festeggiamenti per il rinnovo contrattuale fino al 2020 con la società trevigiana.
I suoi Leoni ieri però non gli hanno fatto fare una gran bella figura: dopo infatti un approccio positivo con il match, che permette ai padroni di casa di trovare il vantaggio con il piede di Allan, il Benetton scompare dal campo, lasciando gioco e iniziativa al Leinster. Gli irlandesi hanno mostrato invece con il passare dei minuti i motivi che li hanno portati al secondo posto in classifica: velocità di manovra, grande visione di gioco e soprattutto un’attenzione costante a non buttare via la palla. Il resto lo fa l’ultimo arrivato, Lowe, che appena sbarcato dalla Nuova Zelanda, mostra a tutto lo stadio di Monigo una capacità di corsa e di gioco senza precedenti: due mete e persino un assist coronano una partita perfetta su cui Treviso non è mai riuscita a mettere un argine. È lui a trovare la meta che costringe i Leoni a rincorrere e a far cambiare marcia ai suoi. Il Benetton invece si trincera dentro la sua metà campo e all’intervallo il 3-17 è soltanto il minore dei mali, rispetto a quanto visto.
La reazione invece arriva nella ripresa, e si concretizza nella bella meta di Brex, senza dubbio il migliore dei trevigiani per attenzione, visione di gioco e velocità: il 10-17 con la speranza di riaprire la gara, dura però soltanto il tempo di un fugace pensiero, perché alla prima sortita offensiva il Leinster rimette subito due mete di distanza sui trevigiani chiudendo di fatto la gara. Il giallo proprio a Brex nei minuti finali, spiana poi la strada agli ospiti che vanno a segno altre due volte con Ringrose e ancora con Lowe a sancire un 10-36 senza storia. Una lezione da imparare per provare a concludere il 2017 tornando ad assaporare il prima possibile il gusto della vittoria.