Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Il piatto

-

Il bollito va distinto dal lesso.

Il lesso si fa partendo dall’acqua fredda, e serve per fare il brodo.

Il bollito si fa con l’acqua bollente. Il sapore resta dentro le carni, che vanno cotte separatame­nte

I tagli del gran bollito padovano: manzo, cotechino; lingua, gallina, anatra na nota, anzitutto. Di pagamento, per la precisione: quella che il beccaio di Abano inoltra a Galileo Galilei, docente al Bo - l’università di Padova, l’«Atene d’Europa». Si riferisce al periodo dall’11 dicembre 1604 al 29 gennaio 1605. Si legge, per esempio: «Adì 24 Xmbre 1604, il beccaio di Abano deve havere per libre 52 di manzo L. 18,04, et più per libre 14 di sovranello, L. 5.12». Nel complesso, in poco più di un mese e mezzo, Galileo fa acquisti per 260 libbre di carne di manzo, 83 di sovranella e 54 di vitello. Ora, tutti sanno che l’illustre cattedrati­co era un ghiottone, ma qualcosa non torna: sono quantità enormi. «Il fatto è che – afferma Giorgio Borin, ristorator­e a “La Montanella” di Arquà Petrarca e studioso di specialità culinarie locali – come si deduce dalla nota riportata in “La cucina Padovana” di Giuseppe Maffioli, Galileo teneva pensione. Arrotondav­a grazie ai ducati scuciti dagli studenti. E mica si parla di clerici vagantes qualsiasi: tra i clienti, Carlo Gonzaga, Tommaso Morosini, Gregorio Moro, Francesco e Andrea Duodo. La crème de la crème». Ma non finisce qui.

 ??  ?? In centro
In centro
 ??  ??
 ??  ?? Bollito e brodo In inverno il bollito è il piatto principe
Bollito e brodo In inverno il bollito è il piatto principe
 ??  ?? Bollito, la storia Come si preparava il piatto
Bollito, la storia Come si preparava il piatto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy