Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La crisi, gli investitori e gli scenari
1 Quando la proprietà della Melegatti ha deciso di alzare bandiera bianca?
Il 9 novembre scorso l’azienda dolciaria Melegatti di Verona ha avviato la procedura di concordato con riserva presso il tribunale di Verona. Come commissari giudiziali sono stati nominati l’avvocato Bruno Piazzola e il commercialista Lorenzo Miollo 2 Quando si è capito che si poteva tentare un salvataggio per non perdere il valore di un marchio storico?
A metà novembre un pool di investitori, capitanati dall’ingegnere gestionale Luca Quagini, ha messo sul tavolo 6 milioni di euro per la «Campagna di Natale» dell’azienda. Si tratta di Advam Sgr, Financial Innovation Team e il fondo maltese di investimento Open Capital Fund. Altri 10 milioni sono pronti per la «Campagna di Pasqua» 3 Qual è stato il giorno in cui si è capito che si era passati dalle parole ai fatti che i pandori Melegatti potevano essere sulle tavole degli italiani anche questo Natale?
Il 20 novembre è stato sfornato il primo pandoro nello storico stabilimento di San Giovanni Lupatoto. I dipendenti erano commossi, a loro la vita tornava a sorridere dopo mesi di disperazione. L’obiettivo era quello di riuscire a vendere, in circa 20 giorni di produzione, almeno 1 milione e 500 mila pandori. L’obiettivo è stato centrato grazie anche alla mobilitazione di solidarietà di tutto il Veneto e di gran parte dell’Italia 4 Quali sono gli ulteriori step che dovranno essere fatti per riuscire a salvare la storica azienda dolciaria veronese?
Entro marzo dovrà essere presentato al tribunale di Verona un accordo di ristrutturazione del debito che dovrà essere sottoscritto dai creditori. La maggior parte del debito contratto dalla proprietà è con le banche 5 Se tale accordo di ristrutturazione sarà sottoscritto dai creditori cosa accadrà poi?
L’eventuale accordo di ristrutturazione del debito sarà pubblicato sul registro delle imprese e dovrà essere successivamente approvato dal Tribunale di Verona. Solo a quel punto si potrà dire che la Melegatti è stata salvata e che potrà tornare a lavorare a pieno regime