Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Nei supermerca­ti la corsa all’acquisto «Così aiutiamo gli operai in difficoltà»

- Matteo Sorio © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VERONA Il supermerca­to è Rossetto, quello del centro commercial­e La Grande Mela a Lugagnano di Sona, dieci minuti di macchina dalla città. Lei, Fiorenza, lui, Dino, entrambi pensionati, di Sona. Nel carrello c’è (anche) un pandoro Melegatti.

«Era una tradizione, prima di Natale, andarlo a comprare in città insieme a mia madre, nella bottega», racconta lei: «Ogni anno, ancora adesso, mangiamo un Melegatti e un Bauli per non scontentar­e nessuno. Però il Melegatti stavolta lo prendo per un motivo in più: ci piace l’idea di aiutare l’azienda».

Che sia città o provincia, la scena di questi giorni è quella lì: l’azienda che torna a produrre dopo la crisi, l’idea che non si tratti del solito acquisto in vista di Natale e, insomma, i pandori Melegatti che vanno via.

Non è un caso se quanto visto alla Grande Mela («Ce li chiedono tutti, praticamen­te li vendiamo prima ancora che arrivino, è più la domanda dell’offerta visto che si tratta di una produzione limitata», così il caposala di «Rossetto») fa rima con quanto successo al Pam di via IV Novembre a Verona. «Un centinaio di pandori, sono arrivati stamattina (ieri, ndr) e già verso l’ora di pranzo erano finiti, credo che se si potesse Pam avrebbe già fatto un nuovo ordine», spiega il direttore. Proprio lì, ieri, all’uscita del Pam, un giovane della città con la borsa della spesa, Filippo Pavesi, 33 anni: «Sempliceme­nte, dopo aver letto della crisi dell’azienda e il ritorno dei lavoratori alla produzione, mi sembrava un bel gesto venire a comprarlo: ci pensavo da tempo».

Un gesto che si ripete anche tra gli scaffali dell’Esselunga di Viale del Lavoro, sempre a Verona. Funziona così da più giorni e a spiegarlo è ancora una volta il direttore: «Per i pandori Melegatti c’è tantissima richiesta ovunque, non solo qui, anche in tutti gli altri nostri supermerca­ti». Talmente tanta richiesta che in un altro centro commercial­e, Le Porte dell’Adige, zona Bussolengo, chi passava ieri pomeriggio per fare l’acquisto mirato non trovava più niente: «Mercoledì scorso erano arrivati 5 bancali di pandori, quelli da un chilo, su ogni bancale ce ne stanno poco meno di un centinaio, saranno stati sui 500», dice la promoter dei cesti di Natale: «Alle 16 di ieri (venerdì, ndr), cioè nel giro di due giorni, li avevamo venduti tutti. E continuano a chiedercel­i». Continuano a chiederli anche all’altro Pam della città, quello di fronte al Teatro Filarmonic­o. Ed è ancora il direttore a lasciar intendere che si tratta di un piccolo boom: «Qui i pandori Melegatti non sono ancora arrivati, ma li aspettiamo per domani (oggi, ndr). Di certo, quello che posso dire è che la gente che ce li chiede è tanta».

Il direttore del Pam Un centinaio di pandori sono arrivati stamattina e già verso l’ora di pranzo erano tutti finiti

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy