Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pioggia di soldi sui quartieri. Ed è scontro
Ca’ Sugana vara 4 milioni di lavori. Il sindaco: «Città più bella». Conte: «Mossa elettorale, per anni spesi zero euro»
TREVISO La campagna elettorale scorre in periferia. I due principali sfidanti per Ca’ Sugana si stanno concentrando sempre più sui quartieri. Il sindaco Giovanni Manildo ha annunciato ieri l’approvazione degli studi di fattibilità del primo stralcio di interventi resi possibili dalla vendita delle azioni di Save, che «paga» due tratti ciclabili a Monigo e Sant’Antonino, una parte della ristrutturazione del palazzetto del Coni e manutenzioni su scuole e case popolari: lavori da cantierare entro il 2018 per 4 milioni e 155 mila euro. Ma lo sfidante Mario Conte, candidato della Lega Nord, subito contesta: «Vogliono comprare il voto delle periferie promettendo interventi che non si sa nemmeno se e come verranno realizzati». Avanti tutta, dice Manildo: «Vendere le quote Save è stata la mossa giusta per dare ossigeno ai quartieri – ha affermato Manildo -. Finalmente le casse comunali ci permettono di lavorare per una Treviso bella, viva, illuminata e sicura anche nei nostri quartieri».
Lo stanziamento più importante (2,2 milioni) va a finanziare le ciclabili di Monigo e Sant’Antonino, con la messa in sicurezza di via Castagnole fino al cimitero da una parte e dalla chiesa di Sant’Antonino alla tangenziale dall’altra. 376 mila euro sono stati destinati alle manutenzioni stradali e altri 76 mila per l’eliminazione di barriere architettoniche. La palestra del Coni di viale Vittorio Veneto sarà messa a norma negli impianti, adeguando anche spogliatoi e servizi igieninazione ci, con un intervento sull’area destinata al pubblico: la capienza sulle gradinate sarà ridotta per ricavare percorsi e vie di esodo, in base alle norme di sicurezza, eliminando anche le barriere architettoniche per favorire l’uso dell’impianto ai disabili. Alla scuola vanno 500 mila euro (alle Martini verranno sistemati i servizi igienici, alle materne Barbisan e San Liberale adeguata la prevenzione incendi e sistemata la centrale termica; alla primaria Collodi e alle medie Mantegna Ca’ Sugana migliorerà l’impianto energetico; al nido di Fiera sarà eseguito un intervento di miglioramento sismico) e 70 mila euro vanno alla manutenzione delle caldaie degli alloggi popolari. Seicentomila euro saranno infine divisi fra rete idraulica e illumi- pubblica. Tutto fuori mura, tutto nei quartieri.
Conte si è presentato come il candidato di periferia (c’è anche una lista ad hoc) e attacca: «Si svegliano solo ora, purtroppo, mentre per quattro anni e mezzo le periferie sono state dimenticate nonostante i fondi ci fossero, ma la scelta politica è stata quella di investire l’80% delle risorse in centro. Finora questa amministrazione ha buttato i soldi per piazza Rinaldi, Santa Maria dei Battuti, il parcheggio di via Da Milano e la ciclabile di viale Montegrappa trascurando le esigenze primarie dei cittadini: in sei quartieri la spesa è stata di zero euro. È fondamentale aprire una discussione seria e responsabile».