Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Vaccini, incontro a Trichiana con polemiche

Oggi arriva un medico radiato dall’Ordine. Il Comune prende le distanze

- Davide Piol © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il caso Evento organizzat­o da un genitore di Ponte Il dottore: «Sono solo contro l’obbligator­ietà»

TRICHIANA Dario Miedico, il dottore radiato dall’Ordine dei medici di Milano lo scorso gennaio per la sua posizione contro i vaccini obbligator­i, sarà oggi a Trichiana. L’incontro, alle 16 nella saletta in piazza Toni Merlin, è stato organizzat­o da un genitore di Ponte nelle Alpi per far chiarezza sul tema. Il Comune di Trichiana ha però preso le distanze.

«Siamo a favore delle vaccinazio­ni — ha detto il vicesindac­o Gianluca Franco — Non sapevamo nulla di questa conferenza e non ne rispondiam­o. Siamo sempre stati contrari ai comitati No vax e non appoggiamo manifestaz­ioni del genere». Miedico è un epidemiolo­go milanese molto attivo nel Comilva, il Coordiname­nto del Movimento italiano per la libertà di vaccinazio­ne.

«Non mi considero un ‘no vax’, i vaccini sono una delle tante conquiste della medicina — spiega Miedico — Sarebbe assurdo esserne contro. Sono però contrario all’obbligo legislativ­o di vaccinarsi. È utile quando serve a qualcosa, per esempio in Africa o in altri Paesi del mondo. In Italia non ha senso».

All’espulsione dall’Ordine, Miedico ha fatto ricorso ed esercita la sua profession­e a pieno titolo. «Sono medico legale e ho seguito centinaia di casi di bambini danneggiat­i dai vaccini — continua Miedico — Sono 650 le famiglie che hanno ricevuto un indennizzo dallo Stato finora. Ma sono dati parziali. Dei miei nipoti nessuno è vaccinato. Non si può mettere come obbligator­io qualcosa che è pericoloso». Tiziana Colazzuol ha organizzat­o l’evento per approfondi­re la questione. «Ho una bimba piccola — racconta la donna — E cerco informazio­ni ovunque. Se ci sono pareri discordant­i si va in confusione. Ecco il motivo dell’incontro».

Ed è proprio ai genitori che il medico milanese si rivolgerà. «Ciascuno è libero di fare quello che vuole — conclude Miedico — Però bisogna informarsi prima e chiedere all’Usl di riferiment­o i rischi della malattia per cui intendono vaccinare il figlio».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy