Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Imoco, il graffio a Novara
Le Pantere di Santarelli strappano al tie break la vittoria alle campionesse d’Italia
NOVARA La rivincita è servita. L’Imoco espugna il PalaIgor e mette il sigillo sul primato in classifica. È stata un’altra battaglia fra le due squadre più forti del campionato guidate da una strepitosa Hill e da una Egonu stellare.
A partire forte sono però le piemontesi, ma le Pantere però trovano subito le energie per reagire e il primo tempo di Danesi vale l’11-11 pari che infila il set sui binari dell’equilibrio. Nel momento topico del parziale ecco arrivare la mossa a sorpresa di Santarelli, che opta per il doppio cambio con Papafotiou e Melandri che tanto bene aveva fatto a Scandicci. Questa volta invece l’effetto è contrario, e sono talmente tanti gli errori commessi dal sestetto gialloblù che dal 18-18 si passa in un batter d’occhio al 24-20 che permette alle campionesse d’Italia di chiudere facile con l’ennesimo muro di Chirichella. Dopo il cambio di campo si vede un’altra Imoco, ben lontana da quella ammirata nel primo parziale: è soprattutto con il servizio che le gialloblù mettono in difficoltà la ricezione di Novara, che mostra probabilmente il suo tallone d’Achille. Hill e Nicoletti armano il proprio braccio e il set scivola via con una grande prestazione che esalta le qualità tecniche della formazione coneglianese. L’Igor sembra quasi stupita e non può che issare bandiera bianca, pensando velocemente al set successivo: Conegliano invece chiude sul 25-19, pareggiando così subito i conti.
Chi si attende un terzo set più equilibrato rimane chiaramente spiazzato, perché dopo una partenza sprint da parte delle Pantere (2-5), è Novara a fare il bello e il cattivo tempo, grazie ai colpi di un’Egonu incontenibile: la schiacciatrice di Cittadella non sbaglia quasi mai, a differenza di un’Imoco che torna a sbagliare una quantità incredibile di servizi che facilitano il compito alle piemontesi: 14-19, sotto lo sguardo quasi incredulo dello staff tecnico gialloblù. Novara si riporta in vantaggio e costringe Conegliano a giocarsi il tutto per tutto nel quarto set. Ed è proprio qui che si vive un concentrato di emozioni, con le due squadre a scambiarsi il testimone del comando della gara: parte bene l’Imoco (3-7), veemente la replica di Novara che si porta sul 14-12, prima della reazione gialloblù che scaturisce dagli aces di Fabris e Hill: la croata viene spedita in campo al posto di Nicoletti assieme a Cella per Bricio e la mossa permette alle Pantere di sfruttare le proprie armi per portare la sfida al tiebreak, con l’errore determinante di Plak che vale il 23-25.
Il quinto set è il cuore della rivincita della Supercoppa persa a inizio stagione dalle gialloblù di Santarelli: ma questa volta Conegliano non si fa sorprendere, anzi, fa vedere la forza del proprio gruppo con Melandri e Cella, ma soprattutto con una Fabris che finalmente riesce a fare la differenza. È suo l’ace dell’8-13 che chiude la gara e permette all’Imoco di prendersi due punti che valgono una mezza ipoteca sul primo posto alla fine del girone d’andata. Mercoledì si replica al Palaverde in Champions ma per il momento le Pantere possono tirare un sospiro e sorridere.