Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Leoni, zampata nel derby

Pro14, a Monigo il confronto tricolore sorride al Benetton: quattro mete trevigiane

- Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Eccolo, il regalo di Natale più atteso. Il derby italia- no di Guinness Pro 14 si tinge di biancoverd­e, con il Benetton che torna a vincere a Monigo a distanza di due mesi e potrà così festeggiar­e il Natale con il sorriso.

Una vittoria meritata per i trevigiani, al termine di una gara che non ha regalato certo spettacolo, con una marea di errori da entrambe le parti, condiziona­ti anche dall’importanza della posta in palio. Ne è scaturita una partita dal gioco contratto e tattico che non ha granché riscaldato i cuori, ma alla fine ha permesso a Treviso di portare a casa un successo molto importante, con tanto di punto di bonus offensivo in virtù delle quattro mete realizzate, di cui ben tre nella ripresa. Il riscatto tanto atteso è arrivato nella partita più importante per i tifosi e per il movimento italiano: sotto gli occhi del ct Conor O’Shea, le due squadre — pur con una luna lista di azzurri in campo — hanno offerto un avvio di partita scialbo, interrotto solo dalla giocata straordina­ria di Canna, mal supportato dai compagni. Ai calci di Treviso fanno da contraltar­e i tentativi di ripartenza da distante delle Zebre, che non riescono però a trovare mai varchi per far paura. Il copione del match viene stravolto all’improvviso al 17’ quando da una delle poche touche ben giocate dai Leoni, Treviso riesce a gestire al meglio l’ovale col passaggio finale a Esposito, libero di andare a schiacciar­e in meta.

La trasformaz­ione mancata da Banks è il primo segnale della prestazion­e tutt’altro che positiva del mediano neozelande­se, ancora lontano dalla forma migliore dopo l’infortunio. Per vedere una reazione delle Zebre bisogna attendere la mezzora, quando dopo tanto lavoro nella metà campo biancoverd­e, il piazzato di Violi porta al 5-3 con cui si arriva all’intervallo. Il meglio della sfida arriva nella ripresa e bastano 50 secondi per capirlo: Treviso attacca subito forte rubando palla alle Zebre e trova la meta con il subentrato Faiva per il 12-5, accorciato nel giro di tre minuti dal calcio di Canna. È il momento più caldo del derby anche a livello disciplina­re: al 47’ infatti l’arbitro Mitrea deve sventolare prima il giallo a capitan Budd e contempora­neamente il rosso a Meyer, per un contrasto di gioco e conseguent­e reazione. La partita arriva dunque a un bivio: le Zebre provano a sfruttare la parità numerica e ottengono prima la meta che riapre la partita e poi il calcio di Canna per il 15-14.

L’atmosfera da beffa che aleggia su Monigo dura però appena tre minuti: il tempo di far rientrare capitan Budd e vedere il Benetton gestire la superiorit­à numerica alla prima azione offensiva. Il resto lo fanno le mani di Banks e le gambe di Esposito, che può segnare la seconda meta personale e il 20-14. Un colpo da ko da cui le Zebre non riescono più a riprenders­i, e che permette ai padroni di casa di provare a trovare la meta del bonus, che arriva a dieci minuti dalla fine con Gori. Treviso vince e festeggia ma tra una settimana a Parma sarà un’altra battaglia.

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(foto Balanza) Derby Il Benetton riesce a spuntarla 27-14 nel confronto con le Zebre a Monigo

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