Rapinatori in Posta: clienti e dipendenti sequestrati

Pistola e PREGANZIOL coltello in pugno rapinano le Poste e scappano con 2 mila euro. Torna in azione la coppia di rapinatori di colore che, nelle settimane scorse, ha agito tra sale giochi e ristoranti. Ieri è toccato alle Poste di via Terraglio a Frescada. Il

modus operandi è ormai noto, anche se questa volta entrambi i malviventi erano armati. I due hanno fatto irruzione nella filiale (la stessa dove, nel settembre scorso, un malvivente aveva rubato 10 mila euro sostenendo di indossare una cintura esplosiva) poco prima delle 9. All’interno c’erano cinque clienti, un impiegato e la direttrice. I banditi avevano il volto parzialmente travisato da sciarpe. Uno dei due si è avvicinato a un cliente e gli ha puntato una pistola, forse giocattolo, alla schiena. Intanto l’altro si è fatto aprire la botola dalla direttrice. Ed è qui che la minaccia è diventata più reale, ossia quando il malvivente le ha puntato il coltello alla gola intimandole: «Apri la cassaforte». Ma il forziere ha l’apertura a tempo e la 55enne lo ha spiegato al bandito che la teneva in ostaggio. Il rapinatore, allora, ha cambiato obiettivo indicando la cassa. Arraffati tutti i contanti, circa 2 mila euro, è fuggito insieme al complice. Immediata la richiesta di aiuto ai carabinieri da parte del personale, sotto choc come i clienti. I militari hanno passato al setaccio la zona, ma senza esito. Sono state acquisite le immagini delle telecamere, che saranno confrontate con quelle dei colpi precedenti. Prima di Natale, infatti, sono avvenute quattro rapine analoghe ad opera di due uomini di colore: il primo all’ufficio postale di Biancade, il 20 novembre, fallito perché gli impiegati - di fronte ai banditi che tenevano in ostaggio un cliente - sono scappati sul retro. Pochi giorni dopo, il 28 novembre, è toccato al ristorante Old Wild West di Silea, nel complesso del The Space Cinema. Il colpo è riuscito, anche se il locale era pieno di clienti. Fallito, grazie al sangue freddo del titolare che li caccia, l’assalto alla sala giochi Mirage di Susegana, il 13 dicembre. La notte dopo, però, la coppia si è rifatta alla sala giochi Admiral di Treviso, rapinata di qualche migliaio di euro.