Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pillastrini dà la carica: «De’Longhi, ora sprint»
Archiviato il 2017, la De’Longhi si è ritrovata ieri pomeriggio per alzare il sipario sul suo 2018. Un anno da iniziare di rincorsa, ma che potrebbe portare importanti soddisfazioni alla squadra di coach Stefano Pillastrini che sogna il ritorno in Serie A. Un obiettivo che ora sembra lontano come quel decimo posto in A2 da cui Treviso dovrà risalire approfittando di un calendario che in questo gennaio sembra essere abbordabile per i biancoblù: il giorno dell’Epifania la trasferta a Orzinuovi (che ha cambiato coach, inserendo Finelli, Ndr) aprirà un ciclo che vedrà i trevigiani sfidare Piacenza, Bergamo, Jesi e Forlì.Avversarie contro cui Tvb deve mirare al filotto di vittorie per dare una sterzata alla propria stagione.
«Nelle gare in cui abbiamo affrontato le squadre di bassa classifica ci siamo espressi forse peggio che nelle partite contro Trieste o la Fortitudo — sottolinea coach Stefano Pillastrini — Dobbiamo solo pensare a noi stessi e al nostro gioco, nessuno ci regala niente e il fatto di andare ad affrontare squadre potenzialmente meno attrezzate di noi, lo vedremo alla fine delle partite se sarà stato davvero un vantaggio oppure no».
La vittoria su Roseto nell’ultima gara del 2017 potrebbe essere stata decisiva per una svolta anche mentale. «Era una partita da vincere — continua il “Pilla” — Non abbiamo fatto niente di esaltante, continuiamo a fare fatica. Questa è una squadra costruita per avere grande efficienza offensiva e ora ci troviamo un po’ scoperti sotto canestro per l’assenza di Bruttini, ma abbiamo dominato a rimbalzo e siamo riusciti a segnare 90 punti pur sbagliando tanti tiri aperti. Non voglio mettere troppa enfasi all’ultima vittoria, c’è ancora tanto da crescere e su cui lavorare. Un successo che non cambia molto il nostro programma».
Il tutto in attesa dei «colpi» di mercato della società che si sta muovendo per portare a Treviso il secondo americano e forse un altro italiano per il settore-lunghi. Aspetti a cui la squadra non dovrà pensare, visto che solo con il lavoro Treviso potrà uscire da questo momento.
«La crescita di Lombardi è un segnale importante, così come mi auguro che la vittoria ci aiuti ad allenarci con più fiducia questa settimana — conclude PIllastrini — Fisicamente stiamo bene, dobbiamo preparare la prossima partita e c’è tanto su cui dobbiamo lavorare. Conto che possiamo lavorare con maggiore serenità e la palla possa essere meno pesante».