Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Stazione, lavori al cavalcavia in programma ringhiere e una nuova pista ciclabile
L’assessore Michielan: «Parcheggi disponibili a fine gennaio»
Il ritardo di due mesi nella consegna dei nuovi parcheggi sotto al cavalcavia della stazione è confermato, l’azienda che deve consegnare l’impianto di illuminazione ha chiesto più tempo, ma questo ha dato modo all’amministrazione comunale di pensare ad altri progetti per l’infrastruttura forse più impattante del capoluogo, al centro di polemiche per lo stato di manutenzione. L’obiettivo dell’assessore Ofelio Michielan è di intervenire entro aprile con interventi di consolidamento e messa in sicurezza che andranno dalla riverniciatura delle ringhiere a una corsia ciclabile: «Abbiamo calcolato che ogni giorno il cavalcavia viene attraversato da settecento biciclette in entrata e settecento in uscita, in totale circa millequattrocento persone lo utilizzano – spiega Michielan -. Vogliamo realizzare un nuovo passaggio ciclabile che non riduca il numero degli stalli di sosta ma che allo stesso tempo metta i cittadini nelle condizioni di circolare con maggiore serenità».
Il primo sopralluogo è stato fatto nei giorni scorsi ma non sarà solo una verifica tecnica a determinare l’intervento: «Incontreremo i cittadini per parlare anche con loro di quali sono le esigenze. È un altro segnale di attenzione che vogliamo dare al quartiere di San Zeno, perché sia collegato al centro in modo più sicuro».
Il primo tassello è quello della riqualificazione dell’area sottostante al passaggio delle auto, sia sulla rampa che dalla stazione ferroviaria si immette sul Put al park Dal Negro, sia sulla rampa di Sant’Antonino: la parte muraria è stata eliminata aprendo un varco luminoso e accessibile, dove saranno ricavati circa trenta stalli di sosta a rotazione (disco orario).
«A fine gennaio – annuncia ancora Michielan – potremo rendere disponibili i parcheggi, quando l’intervento di illuminazione sarà completato. La ditta a cui è stato affidato il cantiere ha avuto un ritardo, era prevista l’apertura per l’inizio di dicembre». In una zona come quella sono misure che assumono un’importanza non marginale, sia per l’accesso ai servizi che per la praticità dei residenti. L’assessore però non si ferma qui e guarda oltre. «La rampa sud del cavalcavia, quella verso il terraglio, sarà interessata da un intervento di manutenzione per il quale abbiamo già la disponibilità economica – continua -. Con una spesa di 150 mila euro, entro aprile, sistemeremo i giunti, poi passeremo alla verniciatura delle ringhiere, la segnaletica, la tinteggiatura della struttura e la sistemazione dei marciapiedi».
Infine la scelta più incisiva sulla mobilità, per completare un altro tratto di corsia ciclabile e sostenere l’uso della bicicletta a Treviso. Per chi percorre a pedali il cavalcavia genera molta fatica non sta solo nella salita (piuttosto pesante) ma anche nella ridotta porzione di carreggiata sulla quale transitare. «Partendo dal presupposto che non un parcheggio dev’essere tolto – chiude Michielan – vogliamo presentare un progetto per rendere la rampa più sicura per le bici. I tecnici e gli uffici sono allo studio. Coinvolgeremo anche i residenti».
Sono lontani i tempi in cui si immaginava di demolire il sovrappasso della stazione per creare una vera apertura dei quartieri a sud della città. Il costo esorbitante di un simile intervento e i lunghi disagi però lo fanno rimanere un sogno nel cassetto.
Altri lavori sono partiti ieri sul cavalcavia ferroviario di via Ruzzante, a Sant’Angelo. I lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura, degradata e con necessità di interventi di consolidamento, dureranno fino al 26 gennaio imponendo un restringimento della carreggiata.
I lavori È partita ieri e durerà fino al 26 gennaio la messa in sicurezza della struttura Il Comune Incontreremo i cittadini per capire quali sono le loro esigenze e riqualificare il quartiere