Sarmede, ancora chiuse le strade a valle della frana

La frana continua a minacciare via Carpenè. Persistono sia il divieto di transito di auto e pedoni sia quello di utilizzo delle quattro case che si trovano a valle dello smottamento. A preoccupare è il movimento di una parte del pendio sopra la strada, già oggetto in passato di un intervento di messa in sicurezza con reti e che ora sembra avere problemi di stabilità. Ieri nella zona sono arrivati i tecnici e geologi della Provincia che hanno escluso la possibilità che dal pendio arrivino in strada massi o terra, perché la crepa nel terreno si è aperta nella parte alta della collina, sopra un avvallame nto che raccoglier ebbe il materiale di distacco. Quel versante però, si affaccia solo sul tratto principale di via Carpenè, ma non sulla viabilità secondaria che da lì si snoda attraverso Rugolo e verso Montaner. È su quella che, invece, il rischio che il materiale frani sulla strada rimane alto. Per questo il sindaco ha deciso di mantenere il divieto di traffico in quel tratto, così come quello di utilizzo delle quattro case, tre delle quali non abitate, che si trovano a valle dello smottamento. Ma a essere minacciata, seppure in modo marginale, è anche la casa museo dell’illustratore Stefan Zavrel: «Il divieto persiste anche per il museo – spiega il sindaco Larry Pizzol -, per questo ho avvertito il proprietario di non accettare prenotazioni di visite e di tenerla chiusa fino al cessato pericolo».