Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Botte per rubare l’auto: in cella a 15 anni
Castelfranco, il baby bandito ha agito con tre complici. Ferita seriamente la vittima
CASTELFRANCO (TREVISO) Ha aggredito a pugni, insieme a tre complici, un 21enne nel parcheggio di una discoteca di Vicenza e gli ha rubato l’auto. La fuga, però, è stata breve: dopo poco si è schiantato contro un palo ed è stato arrestato. Protagonista un baby bandito di appena 15 anni, ovviamente senza patente, residente a Castelfranco Veneto. Il ragazzo, di etnia sinti, è ora recluso a Treviso. Decisamente malconcia la vittima: ne avrà per 40 giorni.
CASTELFRANCO A quindici anni picchia un ragazzo incrociato fuori da un locale di Vicenza e gli ruba l’auto, ma la sua fuga dura poco: alcuni minuti dopo il ragazzino, ovviamente senza patente, si schianta contro un palo della luce e tenta subito di nascondersi, ma gli serve a poco: il baby criminale di Castelfranco Veneto viene individuato dai carabinieri e arrestato. Si tratterebbe di un minorenne di origine sinti.
Quanto ai suoi tre complici, probabilmente anche loro sinti, anche se fuggiti su una seconda auto potrebbero essere identificati e denunciati nelle prossime ore.
La vittima, invece, un ventunenne di Costabissara, è stato portato in ospedale: stando ai medici il cazzotto ricevuto in pieno volto gli ha procurato lesioni e traumi importanti. Ne avrà, infatti, per quaranta giorni.
La nottata di follie e manette è quella di ieri. È quasi l’alba di sabato, le 4,50, quando il giovane vicentino chiama la centrale operativa della questura per chiedere aiuto. Si trova in via Vecchia Ferriera, in città, all’esterno di un locale che probabilmente aveva appena lasciato. Racconta di essersi avvicinato alla sua auto, una Renault Clio, e di essere stato sorpreso da quattro ragazzi mentre saliva al posto di guida. Pochi istanti dopo era ko: il quindicenne gli aveva piazzato un gancio in viso, così forte da mandarlo al tappeto. Reso inerme, inoffensivo, e ottenuta l’auto i quattro sono fuggiti. A quanto pare su due mezzi diversi. Stando alla ricostruzione dei carabinieri è sempre il quindicenne, il «pugile», senza patente vista la sua giovane età, ad essersi messo alla guida dell’utilitaria del vicentino. Ha inforcato la regionale all’altezza di Ponte Alto e proceduto in direzione Vicenza. Il piede a manetta sull’acceleratore.
In viale San Lazzaro la perdita di controllo e lo schianto: la vettura in fuga sul rettilineo ha sbandato ed è finita contro un palo dell’illuminazione pubblica. Il conducente ha subito abbandonato il mezzo danneggiato andando a nascondersi nell’androne di un istituto di credito, ma la pattuglia dei carabinieri lo ha presto raggiunto e arrestato. Portato in caserma è stato in seguito trasferito nel carcere minorile di Treviso. Dovrà rispondere di rapina e lesioni personali aggravate ai danni del ventunenne vicentino. Ora è caccia ai suoi tre complici, che secondo quanto appurato dai militati viaggiavano su una seconda auto. Che è sfrecciata via. Non è escluso che il gruppetto fosse in trasferta per commettere qualche reato. Probabilmente la vettura rubata sarebbe servita loro per mettere a segno qualche colpo.
Con tre complici L'adolescente ha ferito la vittima con un pugno violento: ne avrà per 40 giorni
Lo schianto
Dopo una breve fuga il baby bandito è finito addosso a un palo: subito catturato