Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
E i botti spaventano i cani: «Decine di animali fuggiti»
TREVISO Cani spaventati che scappano di casa, che finiscono con l’essere investiti o talmente terrorizzati da perdere l’orientamento e percorrere decine di chilometri. E il retro della medaglia dei festeggiamenti per il nuovo anno e per il Panevin che, sempre di più, sono caratterizzati da esplosioni di botti e fuochi d’artificio. E si moltiplicano i casi di cani smarriti e incidentati che, durante le festività, hanno provocato un surplus di lavoro per il servizio veterinario dell’Usl 2, e che rischiano di aumentare il numero degli ospiti del Rifugio di Ponzano.
A confermarlo anche le decine di post su Facebook. «Purtroppo è vero: tra Capodanno e l’Epifania, a causa dei botti, abbiamo registrato moltissimi interventi in più rispetto alla media, sia per cani feriti in incidenti sia per quelli trovati in stato di agitazione dai passanti. Gli animali, infatti, si spaventano molto per queste esplosioni. Molti cani, inoltre, sono lasciati soli durante le vacanze, e questo li rende ancora più soggetti alle fughe perché si sentono soli». Per queste bestiole, dopo le cure, le strade sono due: se sono dotati di microchip vengono restituiti ai proprietari, altrimenti sono affidati al Rifugio del Cane in attesa che il proprietario si faccia vivo o che qualcuno li adotti.