Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Asserragliato in piazza il Comune smentisce: «Non lo multeremo»
MONTEBELLUNA Per quanto possano esserlo quelli di chi vive da due settimane accampato in un’automobile, Marin Halarambie può dormire sonni tranquilli. Almeno sotto il profilo delle conseguenze amministrative o anche penali, infatti, il romeno di 59 anni che sta richiamando l’attenzione della pubblica opinione nel centro di Montebelluna, a ridosso del portone della sede di rappresentanza della ex Veneto Banca, pare non sia in alcun modo attaccabile. Sempre ammesso ve ne sia l’intenzione. Halarambie, invalido civile per un incidente sul lavoro, che ha perso più di 110 mila euro nell’azzeramento dei titoli della ex popolare di cui era in possesso, contrariamente ai timori che si sono diffusi nelle ultime ore non può essere sanzionato dal Comune perché, sottolineano in municipio, il suolo che sta occupando è quasi tutto privato. Dovrebbe cioè essere il proprietario, in questo caso il gruppo Intesa San Paolo, ad attivarsi chiedendo al cliente di allontanarsi. In caso di rifiuto, la proprietà dovrebbe denunciare il caso all’autorità giudiziaria che potrebbe far intervenire la forza pubblica. La quale non ha motivo di intervenire spontaneamente dato che la permanenza dell’uomo non rappresenta un pericolo. Infondati anche i rischi di una sanzione da parte del concessionario della riscossione dei diritti pubblicitari. I cartelli esposti da Halarambie rientrano nel diritto di una protesta civile e non sono perciò né affissioni abusive né si possono considerare pubblicità. (gianni favero)