Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il tumore spegne Wanda, cancelliere del tribunale
Ha combattuto contro la malattia con grinta, ma senza mai perdere la dolcezza e la gentilezza che la caratterizzavano. Dopo una battaglia durata oltre un anno, ieri se n’è andata Wanda Nasato, 58enne di Istrana, da 27 anni dipendente del ministero di Giustizia. Diplomata all’istituto Besta, lavorava da sempre in tribunale e dagli anni 2000 era assegnata alla cancelleria del dibattimento, affiancava i giudici nelle udienze penali con grande professionalità e cortesia. In precedenza era stata per molto tempo all’ufficio dei Gip, sempre come cancelliere, e anche lì aveva saputo guadagnarsi la stima per le sue competenze e gentilezza. Grande il cordoglio non solo dei colleghi, ma anche dei giudici e degli avvocati, che la ricordano come «una colonna portante degli uffici penali». Poco più di un anno fa la diagnosi inesorabile, contro la quale Wanda non ha perso la forza. Nonostante la malattia e le cure pesanti, appena si sentiva un po’ meglio tornava in tribunale, a quel lavoro che tanto amava. Ma un aggravamento improvviso delle sue condizioni, a Natale, l’ha costretta al ricovero in ospedale, a Treviso. Da quel giorno non si è più ripresa e ieri si è spenta, circondata dall’amore del marito e delle due figlie, Eleonora e Patrizia Gallina. Lascia anche due nipotini: uno di 3 anni, l’altra nata da 7 giorni. Da fissare la data dei funerali. (m.cit.)