Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Leoni, zampata in rimonta
Pro14, il XV di Crowley supera a Monigo i Toyota Cheetahs: terza vittoria di fila
TREVISO Fanno cinque punti, bonus compreso. E una rincorsa che prosegue senza sosta, con prospettive che iniziano a diventare interessanti in chiave playoff.
Il Benetton batte i sudafricani Cheetahs facendo bottino pieno (27-21 il finale) e si lancia all’inseguimento di Ediburgo, cogliendo un successo che quantomeno serve a non rimanere attardato rispetto all’obiettivo dichiarato del quarto posto. Servono 38 minuti al XV di Kieran Crowley per rompere il ghiaccio e piazzare la rimonta che alla fine si rivelerà decisiva, perché i Cheetahs dominano il campo nel primo quarto di partita portandosi sul 9-0 sfruttando l’indisciplina e i troppi falli dei padroni di casa. Sono tre infatti i calci di punizione che Fred Zeilinga infila fra i pali, mentre Marty Banks è impreciso da buona posizione all’11’. Treviso ondeggia ma non affonda e guadagna possesso, rivelandosi però molto imprecisa e senza le giuste coordinate tattiche. Almeno per quasi un tempo, perché poi la musica cambia al 38’, quando quasi improvvisamente, si accende il talento di Marty Banks: il mediano d’apertura neozelandese sembra sentire aria di «derby» da emisfero Sud e illumina una bella azione corale, sfonda la difesa avversaria e innesca l’accorrente Ioane per la prima meta per Treviso.
Nella ripresa ecco l’assalto all’arma bianca che va a buon fine. Ancora Banks non sbaglia ed è glaciale dalla piazzola, riuscendo a fa rientrare a -1 i Leoni. Una deviazione fortuita, però, volta le spalle a Treviso, che inciampa su Teboho Mohoje, bravo a sfruttare un placcaggio sbagliato di Faiva e colpisce. Sembra la meta destinata a chiudere il conto, invece ecco la nuova fiammata del Benetton al 52’: fallo dei Cheetahs e Treviso che va in touche nei 22 avversari. Il secondo giallo consecutivo per i Cheetahs obbliga i sudafricani per 10 minuti in 13 giocatori. Ma Faiva non tallona e butta via un’occasione d’oro, un altro segnale che sembra preludere al peggio. Non sbaglia, però, lo stesso Faiva al 59’, griffando la seconda meta dei padroni di casa che sfruttano la superiorità per tornano a -3. Al 63’ è Federico Ruzza a dare la spallata decisiva, regalando con un’incursione da applausi il primo vantaggio ai biancoverdi. A questo punto servirebbe il bonus offensivo e una touche nei 22 a favore di Faiva spinge Treviso nella direzione giusta. Da applausi la maul, poi è ancora Faiva a schiacciare per il bonus offensivo a 12 minuti dalla fine sul 27-16 biancoverde.
Ed è qui che, di fatto, si decide la partita: Banks ruba un pallone importantissimo, lo allontana e ci arriva Ioane che mette pressione ai Cheetahs, tenendo gli avversari sui cinque metri difensivi. La «tegola» è l’uscita dal campo di Zani per infortunio, che costringe Crowley a varare una piccola rivoluzione. Ci provano fino alla fine i Cheetahs, che tornano in attacco rabbiosamente e al 79’ vanno in meta con Mohoje. Brivido lungo la schiena dei tifosi a Monigo, si trema nel timore di quella che sarebbe una beffa, ma i Cheetahs perdono l’ultimo pallone e Treviso può esultare. Il 2018 davvero non poteva cominciare meglio.